Previsto per oggi il trasferimento a Trapani dall’hotspot di Lampedusa di 429 migranti a bordo del traghetto appositamente noleggiato dal Ministero dell’Interno.
Di questi, 320 sono richiedenti asilo e saranno subito trasferiti in C.A.S fuori provincia/regione, 27 sono minori non accompagnati che saranno affidati alle apportate strutture di accoglienza mentre 82, risultati “espellibili/respingibili” e già tutti fotosegnalati a Lampedusa, verranno assoggettati ad espulsione/respingimento ed ordine del questore di lasciare il territorio nazionale italiano entro sette giorni.
“Nonostante le difficoltà che ha l’Ufficio Immigrazione della Questura di Trapani, in termini di carenza di organico – commenta Alberto Lieggio, segretario provinciale di Italia Celere – già denunciate più volte da questa organizzazione sindacale, si continua con il trasferimento di stranieri da Lampedusa. Non si può continuare a pensare di gestire il fenomeno migratorio che grava sulla Sicilia, sovraccaricando unicamente alcuni degli Uffici Immigrazione della costa meridionale dell’isola. Il problema va spalmato su tutte quelle Questure nazionali che dispongono di un porto ove far attraccare queste navi”.
Intanto proseguono gli sbarchi di migranti anche a Pantelleria e i trasferimenti sulla terraferma. Lo scorso 12 agosto ne sono arrivati a Trapani 26 – di cui 10 minori non accompagnati e 6 richiedenti protezione internazionale. Ieri sono stati 61 i trasferiti di cui 57 richiedenti asilo. Di questi, due sono stati trattenuti presso CPR per essere poi rimpatriati. I restanti richiedenti protezione internazionale sono stati trasferiti in C.A.S. fuori provincia/regione.