Il Consiglio Comunale, presieduto da Saverio Messana, nella seduta di ieri 26 luglio, ha
approvato a larga maggioranza il Bilancio di Previsione finanziario 2022-2024. Il Consiglio ha approvato anche, con voto favorevole all’unanimità dei presenti, il maxiemendamento
presentato dall’Amministrazione che, a fronte del “DL Aiuti” del 16 luglio, consente di intervenire immediatamente sia per quanto riguarda la spesa corrente che la spesa in conto capitale e dare copertura finanziaria non solo agli emendamenti al DUP, approvato nella seduta di giovedì scorso, ma anche a diverse richieste che, nel corso delle scorse settimane, sono pervenute agli uffici della ragioneria sia da parte delle varie direzioni che dai consiglieri comunali.
Le Direzioni Comunali competenti sono già operative per sottoporre alla Giunta Comunale l’approvazione del PEG finanziario; un vero e proprio unicum di azioni che l’Amministrazione intende portare avanti fin da subito.
“Siamo molto soddisfatti, in un clima disteso e sereno, abbiamo approvato in Consiglio Comunale, un maxiemendamento che ci consente di operare immediatamente per la Città sotto tanti profili, a partire dalle risorse per gli accordi quadro per le manutenzioni delle strade, della rete idrica e fognaria, dei cimiteri, per le strutture sportive, per la banda musicale, per la cultura ed il turismo inscindibilmente legati se vogliamo lanciare Alcamo verso obiettivi sempre più ambiziosi -dichiara il Sindaco Domenico Surdi -, ed ancora per la spesa del personale comunale perché investire sulle risorse umane è fondamentale per avere servizi sempre più efficienti. Miglioreremo il servizio di raccolta dei rifiuti agendo su più fronti: dalla comunicazione volta alla sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente ai controlli serrati contro gli abbandoni indiscriminati ed il formarsi di mini discariche cittadine al rivedere il Piano di lavoro della Roma Costruzioni che ci permetterà non solo di agire più efficacemente sul sistema della raccolta differenziata, della pulizia ad Alcamo Marina, ma di prenderci cura dei nostri spazi verdi, le ville e i giardini con un’attenzione particolare al Parco Suburbano prevedendone una gestione esternalizzata”.
Ed ancora il DL Aiuti permetterà di alleviare non solo famiglie ed imprese, ma anche di agire per le scuole, intervenendo sui rincari delle bollette di luce e metano; e sempre sul fronte delle bollette ci sarà una riduzione della TARI sia per le utenze domestiche che non.
“A partire da oggi con l’approvazione in Consiglio del Bilancio e del maxiemendamento inizia una nuova fase di programmazione per la nostra Città, adesso puntiamo al PEG e ad entrare nel vivo dell’azione amministrativa – afferma l’assessore alla Programmazione finanziaria, bilancio e gestione delle entrate, Vittorio Ferro -. Nell’ottica degli aiuti alle imprese e ai cittadini, oggi in Consiglio Comunale è stata approvata la riduzione sulla TARI a favore delle utenze domestiche e non domestiche finanziata con le quote non utilizzate dei fondi emergenziali 2020 e 2021, in particolare del 36,5% sulla parte variabile della tariffa per le prime e del 13,9% sempre sulla parte variabile della tariffa, per le seconde”.
“Per quanto riguarda le spese per gli investimenti, sempre grazie al maxiemendamento, potremo modificare il cronoprogramma finanziario di alcune importanti opere quali il rifacimento della condotta idrica delle sorgenti di Cannizzaro, i lavori di rigenerazione urbana del quartiere Maria Ausiliatrice; le manutenzioni necessarie al castello dei Conti di Modica, perché insieme al GAL siamo destinatari di un contributo di 578 mila euro per rendere il Castello interamente fruibile e contestualmente rifunzionalizzare l’Enoteca Regionale della Sicilia Occidentale. Ed ancora, importanti risorse per potenziare la dotazione hardware e software dei nostri uffici e per rinnovare parte del nostro parco auto e automezzi comunali – conclude Vittorio Ferro -. Sempre in un’ottica di programmazione lavoreremo in maniera più determinata per riscuotere i tributi, provando ad esternalizzare il servizio di riscossione dei canoni idrici e contrastare più efficacemente l’evasione tributaria che, oggi, per effetto degli accantonamenti previsti dalle norme vigenti impatta in modo sostanziale sulla fiscalità generale”.