“La situazione del Pronto soccorso dell’ospedale di Trapani è diventata insostenibile. Da diverso tempo, presso la struttura risulta operativo un solo medico per ciascun turno che ha una durata di 12 ore”.
A sottolineare la criticità è oggi il senatore Maurizio Vincenzo Santangelo. Sulla questione, nei giorni scorsi; sono intervenuti la segretaria della Fp Cgil Caterina Tusa e anche l’assessore comunale di Erice Paolo Genco che ha inviato una lettera al commissario straordinario dell’Asp di Trapani e all’assessore regionale alla Salute per segnalare la necessità di provvedimenti urgenti per eliminare o ridurre i lunghi tempi di attesa al Pronto Soccorso con il potenziamento del personale sanitario “a tutela della la salute pubblica e per scongiurare eventuali casi di malasanità”.
“Mi chiedo come sia possibile lasciare un presidio di così vitale importanza a corto di personale – afferma l’esponente del
del M5S – specialmente in un periodo dell’anno in cui, in concomitanza con la stagione estiva, il numero dei potenziali utenti si moltiplica” .
“Alcune testimonianze dirette dei pazienti malcapitati nella struttura fanno davvero rabbrividire. Criticità – sottolinea – che mettono a serio rischio il diritto all’assistenza sanitaria, e in particolare a quella d’urgenza, per l’intera comunità trapanese”.
Santangelo ha annunciato che oggi stesso depositerà un’interrogazione urgente al ministro della Salute. “Seppur nell’ambito di una materia che presenta una competenza concorrente tra Stato e Regioni – conclude – il Governo nazionale ha il dovere di intervenire laddove siano a rischio il rispetto dei diritti fondamentali che spettano a ciascun individuo”.
Solo pochi giorni fa Santangelo, con un altro atto ispettivo ha denunciato la grave situazione del reparto di Cardiologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. “Non mi limiterò ad accendere i riflettori su queste problematiche, ma mi attiverò in tutte le sedi per la definitiva risoluzione delle stesse”.