Una questione irrisolta. Nelle ultime settimane, numerosi sono stati gli articoli dedicati alle vicissitudini del Luglio Musicale Trapanese. Se dal lato artistico, tutto è andato positivamente con una Tosca che ha convito tutti con oltre 1.400 presenze complessive per le due recite, adesso è decisamente tempo di chiudere, definitivamente, le polemiche sul lato amministrativo. Con questo obiettivo il Consiglio comunale di Trapani si riunirà in sessione straordinaria il prossimo mercoledì 20 luglio alle ore 10 presso la sala consiliare di Palazzo Cavarretta.
Una decisione presa, questa volta, dalla maggioranza. Per la prima volta, infatti, è stato richiesto un Consiglio comunale straordinario da coloro che difendono la maggioranza di governo. Rimangono irrisolte le questioni amministrative che avrebbero dovuto essere oggetto della Commissione consiliare ispettiva che – di fatto – non si è mai insediata né ha iniziato il suo lavoro. Un muro contro muro tra maggioranza e opposizione ha portato ad uno stallo.
“Come maggioranza – afferma Massimo Toscano Pecorella, consigliere che ha proposto il Consiglio comunale straordinario – in considerazione dell’approssimarsi del termine di scadenza per il deposito dell’elaborato da parte della Commissione di inchiesta che, per svariati motivi, non è mai partita, abbiamo ritenuto opportuno rendere una informazione più dettagliata all’intero Consiglio comunale, alla comunità e alla cittadinanza su queste vicende che potevano prestarsi ad interpretazioni del tutto errate”.
Insomma, la stessa maggioranza ora chiede alla Amministrazione di relazionale per sgomberare qualsiasi dubbio. Al Consiglio, inoltre, sono stati convocati anche l’ex consigliere delegato del Luglio Matteo Giurlanda, più volte difeso dal primo cittadino Giacomo Tranchida, e il neo nominato Natale Pietrafitta.
“Riteniamo che nulla debba essere nascosto – aggiunge Toscano – e quindi abbiamo richiesto un confronto pubblico in modo da non bloccare l’argomento per la scadenza della Commissione d’inchiesta. Abbiamo in dovere di informare e non quello di creare polemiche ed inutili interpretazioni”.
Al riguardo anche i sindacati si erano espressi sul Consiglio comunale straordinario. “Non volendo entrare nei meccanismi della politica, che non ci riguardano – affermavano Dionisi, Silvano e Li Causi –, auspichiamo una seria disamina da parte del Consiglio comunale, che possa essere realmente utile affinché si adottino soluzioni concrete per il superamento dei problemi, nell’interesse dei lavoratori prima e della salvaguardia di un’istituzione culturale tanto importante per la città di Trapani poi”.
Insomma, adesso il Luglio Musicale è come il Barbiere di Siviglia. Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. Se, come sembra, sarà dimostrata la bontà del lavoro amministrativo passato – sebbene qualche critica sulla gestione sia arrivata dall’ex direttore artistico Matteo Beltrami – , al netto del problema di liquidità mai nascosto, il sipario sulla questione potrà finalmente essere abbassato e si potrà discutere solo di opere liriche e concerti sinfonici, in attesa che il Luglio Musicale Trapanese possa proporre altri generi di spettacoli.