“La criminalità organizzata, oggi, non ha più bisogno di sparare. Ha acquisito la capacità di muoversi sottotraccia, senza suscitare clamore o allarme. In Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto […] al settentrione d’Italia, insomma, le mafie si presentano con il volto rassicurante di figure professionali in grado di offrire servizi e soluzioni a basso costo, a partire dallo smaltimento dei rifiuti”. È questa una chiave di lettura del libro “Complici e colpevoli. Come il nord ha aperto le porte alla ‘ndrangheta”, che Nicola Gratteri presenterà a Marsala mercoledì 13 Luglio, presso il Complesso San Pietro alle ore 18:00.
Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Gratteri è uno dei magistrati più impegnati nella lotta alla ‘ndrangheta e, insieme ad Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali, ha scritto numerosi libri. Durante l’evento dialogherà con l’autore l’ex magistrato Dino Petralia, che ha svolto il suo ultimo incarico a capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Intanto ieri, sempre nell’ambito del programma delle iniziative per il “Trentennale delle stragi di mafia” la Città di Marsala ha conferito la “Cittadinanza Onoraria alla Memoria” al giudice Giovanni Falcone. Alle presenza della sorella Maria, presso Sala delle Lapidi sono intervenuti il presidente, Enzo Sturiano; il sindaco Massimo Grillo, il vice capo di gabinetto del prefetto, Luciano Zanta Platamone; la presidente del tribunale, Alessandra Camassa; il procuratore della repubblica, Roberto Piscitello; il presidente ANM-Marsala, Fabrizio Guercio.
La consegna dell’Onorificenza è stata preceduta da una performance dell’artista marsalese Fabio Ingrassia che ha realizzato un’opera pittorica raffigurante il giudice Giovanni Falcone, poi donata all’omonima Fondazione presieduta dalla sorella Maria. La stessa, successivamente, è stata protagonista a Palazzo Municipale nella presentazione del loro libro “L’Eredità di un giudice. Trent’anni in nome di mio fratello Giovanni”, scritto con Lara Sirignano.