Una indiscrezione partita ieri sera ma che, ora dopo ora, prende sempre più forma. Nuovamente al centro delle discussioni il Luglio Musicale Trapanese. Pare che Giuseppe Butera, consigliere delegato in pectore, abbia rifiutato il ruolo. Al momento mancano le conferme che arriveranno questa mattina: alle 11.15, infatti, è confermata la conferenza stampa “relativa all’imminente avvio della 74esima stagione del Luglio Musicale Trapanese con la partecipazione della nuova governance dell’Ente”.
Quale governance, però? Lo scopriremo live. Mentre i sindacati, giustamente, chiedono maggiori sicurezze per l’ente. La Uilcom, infatti, sottolinea come “Non è più tollerabile né per le parti sindacali né per i lavoratori del Luglio musicale né tanto meno per la cittadinanza trapanese, continuare a vedere gestita la forte crisi in cui versa un Teatro di tradizione che vanta 74 anni di storia, attraverso comunicati stampa nei quali il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, nella qualità di Presidente del Luglio Musicale, tenta di minimizzare i problemi e di tranquillizzare l’opinione pubblica confidando nell’operato dei vari amministratori che si sono susseguiti negli ultimi mesi e che invece si è rivelato fallimentare. Lo testimoniano le continue dimissioni dagli incarichi affidati”.
Francesco Silvano, responsabile Territoriale della Uilcom-Uil della Provincia di Trapani, aggiunge che “Non è più tollerabile assistere alla gestione di un Teatro di “tradizione”, quale il Luglio Musicale trapanese, da professionisti privi di esperienza e di quelle caratteristiche peculiari che organizzazioni teatrali di tale livello dovrebbero considerare essenziali per il reclutamento del loro management e delle direzioni artistiche con ricadute a spese di un baluardo del sistema culturale della Provincia di Trapani, senza poi rispondere degli eventuali danni prodotti dalla loro incompetenza”.
La Uilcom chiede con urgenza un incontro con Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani ma anche presidente del Luglio Musicale Trapanese. Tante sono le domande di Silvano che vengono elencate in comunicato stampa.
“1. L’Ente ha approvato il bilancio d’esercizio al 31/12/2021 ?
2. Qual è la situazione contabile e finanziaria relativa all’esercizio 2021?
3. Quanto è costata la stagione lirica e a quanto ammontano i costi generali relativi allo stesso esercizio finanziario?
4. I costi per la stagione lirica e quelli generali relativi al 2021 sono in linea con quelli consolidati nel periodo anteriore alla pandemia ovvero: sono diminuiti oppure aumentati?
5. Come mai l’Ente non ha ottenuto, per il 2021, l’incremento del contributo che il MiC aveva previsto e che è stato ottenuto da 26 teatri di tradizione italiani sui 28 finanziati?
6. L’Ente ha già scritturato tutti gli orchestrali, i coristi e le altre professionalità artistiche occorrenti per realizzare la stagione lirica 2022?
7. Chi si occupa di svolgere materialmente l’attività di reclutamento delle masse artistiche e degli assistenti di palcoscenico per conto dell’Ente?
8. Nell’area della direzione artistica e di produzione quanti addetti esterni operano, con quali remunerazioni e con quali risultati all’atto quantificabili?
9. Le scenografie relative alle opere programmate sono state noleggiate, sono di proprietà dell’Ente o ne è prevista la costruzione utilizzando maestranze dell’Ente?
10. Qualora fosse stata prevista la costruzione di scenografie, queste sono già pronte, vista l’imminenza della stagione lirica?
11. L’Ente ha prodotto al Ministero della Cultura la dichiarazione di avere saldato le spettanze degli artisti impiegati nella stagione lirica 2021, necessaria per ottenere l’erogazione del saldo del contributo assegnatogli per lo stesso anno?
12. L’Ente ha subito azioni esecutive da creditori per morosità? Se sì, quante procedure esecutive sono in essere e per quali importi?
13. Quali sono i costi che l’Ente sosterrà per il concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, programmato per Luglio, con la direzione d’orchestra dell’ex direttore artistico, Maestro Beltrami?
14. Come mai si è deciso di scritturare un’altra orchestra quando l’Ente disponeva di una sua orchestra sinfonica e avrebbe potuto realizzare il concerto in questione avvalendosi della stessa e ammortizzando costi di produzione?
15. Il direttore artistico Roccaro, in base al contratto di direzione artistica stipulato con l’Ente, è tenuto ad elaborare il consuntivo ministeriale e a monitorare in corso d’opera la rispondenza dei dati qualitativi e quantitativi della stagione, con i parametri ministeriali di riferimento per la conferma del contributo assegnato?”.
Tutte domande più che lecite che, si spera, possano avere risposte alla conferenza stampa di questa mattina.