Interagire con fatture più chiare e comprensibili è da sempre stato il desiderio di tutti gli Italiani. Se spesso si sbaglia a scegliere compagnia energetica, è anche perché non si riesce a interpretare bene la propria bolletta e, questo, rappresenta un elemento a favore di tutti gli operatori che hanno intenzioni scorrette, come quelle di portare a contratto consumatori che possiedono già delle buonissime condizioni economiche.
La delibera 209/2022/R/com di ARERA segna l’inizio di una nuova fase per la bolletta 2.0, che partirà dal 1 gennaio 2023. Ecco quali sono gli interventi più importanti per le fatture di gas ed energia elettrica:
1. CHIAREZZA SUL CONSUMO ANNUO
La nuova bolletta 2.0 metterà in evidenza in consumo annuo, ovvero il consumo rilevato in 12 mesi consecutivi. Il dato verrà aggiornato in ogni bolletta, considerando anche il consumo fornito dall’utente, in particolare per il gas. Ricordo che mentre per l’energia elettrica la lettura del contatore è automatica, per il gas bisogna comunicare al proprio fornitori i consumi indicati sul contatore, preferibilmente ogni mese.
2. CODICE DELL’OFFERTA COMMERCIALE
È il codice che identifica l’offerta commerciale alla quale ha aderito il consumatore. Si tratta di un riferimento alfanumerico che corrisponde al codice abbinato alla fornitura nel registro RCU (registro centrale ufficiale). Si prevede:
“L’esposizione del Codice Offerta identificativo dell’offerta sottoscritta dal cliente finale all’interno del documento della bolletta sintetica per tutte le offerte commerciali sottoscritte”.
3. INDICAZIONE DELLA SPESA ANNUA SOSTENUTA
Sarà una voce introdotta dopo il primo anno di fornitura, all’interno della bolletta 2.0. Identifica la spesa annua risultante dalle ultime 12 mensilità.
“Spesa risultante dalla sommatoria delle spese riportate, ricomprendendo solo quanto dovuto per la fornitura propriamente detta di energia elettrica o di gas naturale in ciascuna delle ultime dodici bollette (qualora la periodicità di fatturazione sia mensile) o delle ultime sei bollette (qualora la periodicità di fatturazione sia bimestrale); in caso la periodicità di fatturazione sia diversa, la spesa annua sostenuta deve essere calcolata rispetto a un numero di bollette che coprono l’ultima annualità. Nel calcolo della spesa annua sostenuta non sono ricompresi gli importi relativi al “Canone di abbonamento alla televisione per uso privato” e gli importi relativi alle voci “Altre partite” quali eventuali indennizzi e/o importi per servizi o prodotti aggiuntivi a titolo oneroso previsti nell’offerta. La spesa annua sostenuta è aggiornata in ciascuna bolletta in base agli importi della stessa”.
L’importo è pari alla somma della sola spesa per la materia energia, nelle fatture dell’elettricità, e la sola spesa per il gas naturale, nelle fatture di gas. Non tenendo in considerazione le atri voci in bolletta, come le spese per il trasporto e gestione contatore, imposte e IVA e canone RAI.
4. ONERI DI SPESA E COSTI PER IL CONTATORE
I costi relativi al trasporto e gestione del contatore, oneri di sistema e IVA, dovranno essere indicati separatamente rispetto agli altri capitoli di spesa.
5. GESTIONE DELLE CONTROVERSIE
Punto importantissimo – e a mio avviso fondamentale – è l’attenzione nei confronti di possibili controversie che posso nascere tra cliente e fornitore. Le bollette dovranno includere l’indicazione di almeno una modalità di risoluzione extragiudiziale delle controversie. Risoluzione alla quale il venditore dovrà prenderne parte obbligatoriamente.
“Per quanto concerne la risoluzione extragiudiziale delle controversie, si ritiene che i venditori indichino in bolletta, in conformità con quanto previsto dal Codice di condotta commerciale per i contratti di fornitura e per i siti web e dal TIQV per le risposte ai reclami non satisfattive della problematica lamentata dal cliente finale almeno le modalità di attivazione del Servizio Conciliazione dell’Autorità e di eventuali altri organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie, ai quali il venditore medesimo si impegna a partecipare per l’esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione da parte del cliente finale e la cui procedura sia gratuita”.
6. LINK AI PORTALI PER IL CONSUMATORE
Le nuove bollette 2.0 dovranno contenere i link per raggiungere:
- Portale offerte: per ottenere informazioni sui fornitori e sulle relative offerte;
- Sportello per il consumatore Energia e Ambiente: che include informazioni circa la risoluzione di controversie;
- Portale consumi: per confrontare il consumo dell’anno corrente con l’anno precedente, in modo da avere uno storico sempre a portata di click.
“Con la finalità di salvaguardare la comprensibilità e la chiarezza del suo contenuto informativo e dunque di minimizzare le informazioni ulteriori riportate in bolletta derivanti dall’applicazione del d,lgs. 210/21, sia opportuno indicare, in luogo dei tre link sopra richiamati in maniera distinta, in uno spazio apposito del documento di fatturazione con separata e adeguata evidenza, un indirizzo URL unico creato dall’Autorità a tale scopo, in cui è possibile rintracciare i tre suddetti link, accompagnato da una didascalia illustrativa“.
7. INFORMAZIONI MINIME
Le nuove bollette dovranno essere comprensibili e dotate di tutte le informazioni necessarie al fine di: “Garantire il diritto dei clienti finali di ricevere in maniera gratuita bollette e informazioni di fatturazione accurate, facilmente comprensibili, chiare, concise, di facile consultazione e idonee a facilitare confronti con i servizi offerti da altri fornitori”.
L’obiettivo dell’ARERA pare abbastanza chiaro, ossia quello di realizzare fatture luce e gas alla portata di tutti.
Il consumatore, potrà finalmente leggere in modo chiaro e trasparente, le fatture luce e gas. Riuscirà a rispondere alle obiezioni poste dai vari operatori di compagnie energetiche. Saprà con esattezza quanto paga e soprattutto potrà autonomamente tramite un link, consultare altre offerte luce e gas. Se da un lato questa nuova bolletta 2.0 farà drasticamente diminuire le commercializzazioni aggressive e scorrette (grazie alla semplicità e chiarezza delle informazioni), dall’altro il consumatore non avrà più l’alibi delle bollette difficili da leggere. Nell’attesa delle nuove fatture, in caso di qualsivoglia dubbio circa il contratto che abbiamo stipulato con il nostro fornitore, non resta che contattare il numero verde.
“Pillole di energia” è il blog di Corin Virgilio, consulente ed esperta del mondo energetico