Erano presenti responsabili e progettisti di RFI ieri mattina a Palazzo D’Alì, dove, nella sala Fulvio Sodano, l’Amministrazione Comunale di Trapani ha organizzato un incontro con alcuni esponenti del comitato di cittadini che sta raccogliendo firme per tentare di bloccare la realizzazione del “sottopasso ferroviario” che dovrebbe congiungere via Marsala con via Virgilio eliminando l’attuale passaggio a livello di via Sieli. In questa diretta che abbiamo realizzato ieri mattina le risposte “tecniche” dei progettisti:
https://www.facebook.com/TrapaniSi/videos/1570972146616834
Intorno al tredicesimo minuto le interviste all’assessore all’Urbanistica del Comune di Trapani Giuseppe Pellegrino e per RFI all’ing. Filippo Palazzo in rappresentanza del Governo Nazionale che vi proponiamo in versione solo audio in questo podcast:
Sul piano d’investimenti che il governo nazionale ha deliberato per lo sviluppo della rete ferroviaria è oggi intervenuto anche il senatore trapanese Vincenzo Maurizio Santangelo che ha dichiarato :
“Accolgo molto positivamente la notizia del maxi piano di investimenti di Ferrovie dello Stato Italiane da 190 miliardi nei prossimi 10 anni. Di questa somma, 20 miliardi andranno alla Sicilia. Si tratta di ingenti risorse che finalmente consentiranno di intervenire in modo massiccio sulle nostre infrastrutture al fine di renderle più sicure, moderne, efficienti ed ecosostenibili.
Andando nel dettaglio, sono circa 14 i miliardi destinati ai progetti su rotaie che saranno destinati a finanziare la realizzazione del collegamento veloce Palermo-Catania-Messina, del nodo di Palermo e di Catania, l’elettrificazione della Linea Palermo-Trapani via Milo, il bypass di Augusta, il potenziamento della Palermo-Agrigento-Porto Empedocle, il collegamento con l’aeroporto di Trapani, e dell’aeroporto di Catania-Fontanarossa e la linea Caltagirone-Gela.
I restanti 6 miliardi saranno invece destinati alle infrastrutture stradali a finanziare ambiziosi progetti come la Ragusa-Catania e la Palermo-Agrigento. Un miliardo circa andrà poi al polo logistica e 400 milioni al Polo passeggeri in ambito ferroviario. Significa un maggior numero di treni per il trasporto locale e il potenziamento del servizio diurno e notturno.
Si tratta di un piano di investimenti che non ha precedenti e che conferma l’inversione di tendenza avviata con l’arrivo del MoVimento 5 Stelle al Governo. La Sicilia e il Mezzogiorno, dotate di infrastrutture efficienti, devono tornare ad essere capaci di attrarre investimenti e di essere protagonisti della ripresa economica del Paese”.