Tra le norme inserite nella Finanziaria regionale c’è anche quella che riapre i termini per i contributi ai privati per lo smaltimento dell’amianto sia nelle costruzioni per civili abitazioni, sia per i fabbricati insistenti su terreni agricoli.
La misura prevede fino a 5 mila euro per lo smaltimento e, inoltre, con uno stanziamento di ulteriori 20 milioni di euro, liberati nelle pieghe del bilancio regionale, si potranno assegnare contributi fino al 70% del costo sostenuto per la sostituzione dell’amianto nelle coperture e nei tetti.
A darne notizia è la capogruppo dell’UDC all’Ars Eleonora lo Curto misura che aggiunge: “La norma evita anche la sanzione amministrativa per chi precedentemente aveva reso dichiarazione sulla presenza dell’amianto solo ai Comuni e non ad Arpa Sicilia. Si tratta di un allineamento della procedura che adesso avrà una gestione a livello comunale”.