Dopo la processione dei Misteri del Venerdì Santo, Trapani torna a vivere un’altra sentita festa religiosa, quella in onore di San Francesco di Paola – u Santu Patri, come viene appellato dai fedeli in siciliano – che cadrà il prossimo 1 maggio. La ricorrenza coincide quest’anno con l’anniversario della sua canonizzazione che avvenne l’1 maggio 1519.
Dopo due anni di pausa per le restrizioni dovute alla pandemia di Covid, la statua del Santo tornerà in processione per le strade della città, in un clima di sobrietà che, come suggerito dal vescovo Fragnelli, tiene in considerazione l’attuale contesto di guerra in Ucraina: non ci saranno i fuochi di artificio né le luminarie lungo il tragitto – fa sapere don Giuseppe Bruccoleri, rettore della chiesa intitolata al Santo dove ieri pomeriggio si è svolto, senza presenza di fedeli, il tradizionale rito della scinnuta della statua del Santo dall’altare della sua nicchia. GUARDA IL VIDEO
I festeggiamenti avranno inizio oggi, 20 aprile, con il rosario e le litanie alle ore 17.30; a seguire, alle ore 18, l’omaggio al Santo della Banda musicale “Città di Paceco”, alle 18.30 la messa celebrata dall’arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano.
Potranno accedere in chiesa fino a un massimo di 120 fedeli che dovranno indossare la mascherina ffp2. Se ne raccomanda l’utilizzo anche nel piazzale esterno.
Anche l’acchianata della statua di San Francesco di Paola sarà effettuata senza concorso di popolo.