Tre giorni di intenso networking e presentazioni di novità alla BIT 2022: il territorio della Sicilia Occidentale è stato al centro della manifestazione con la destinazione West of Sicily che ha raccolto numerosi apprezzamenti. A conclusione della Borsa Internazionale del Turismo di Milano la Fondazione Distretto Turistico Sicilia Occidentale si ritiene, quindi, soddisfatta per il lavoro svolto e per i risultati in termini di presenze, contatti con giornalisti e operatori di settore nazionali e internazionali e nuove opportunità di business.
Dalla Bit di Milano sono emerse le tendenze del futuro. A partire dalla prossima stagione il turismo sarà slow, emozionale, etico e sostenibile. Con queste propensioni la Fondazione Distretto Turistico Sicilia Occidentale ha dimostrato di esserci, proponendo il suo territorio, da vivere in ogni singolo istante e che riscalda l’anima ogni volta che torna alla mente.
«È stato per noi estremamente produttivo creare una squadra forte ed ambiziosa che ha accomunati le DMO della Sicilia: “West of Sicily”, “Isole Minori”, “Agrigento e Strada degli Scrittori” e “Madonie e Targa Florio”. Questo ha permesso l’unione di intenti fortemente voluta dalla Regione Siciliana e dall’Assessorato regionale al Turismo, che hanno rappresentato una grande cabina di regia» spiega Rosalia d’Alì, presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale. Partendo dalla costante ricerca del bello, coniugato all’arte, alla natura, alle attività Outdoor e all’enogastronomia come filo conduttore, la Sicilia Occidentale ha creato percorsi e illustrato eventi in sinergia, all’interno dello stand della Regione Siciliana.
Momento clou è stata la presentazione ‘West of Sicily: la terra dei Florio’, organizzata dal Distretto Sicilia Occidentale con al centro le tracce che la famiglia Florio ha lasciato sul territorio. Attraverso le tappe della loro storia è stato fatto vivere in un’ottica contemporanea un tour esperienziale, che ha coinvolto tutti i sensi e che ha avuto come “guide d’eccezione” personalità illustri ed avvincenti narratori: Stefania Auci, scrittrice e autrice dei best seller “I leoni di Sicilia” e “L’inverno dei leoni”, Luigi Biondo, architetto ed esperto di restauro, Francesco Melía, storico siciliano e Peppe Giuffrè, chef cuciniere. L’attenzione ricevuta dai giornalisti e le richieste dei tour operator hanno confermato l’importanza di fornire suggestioni e regalare emozioni, attraverso un racconto a 360° sulla destinazione “West of Sicily”.
«È stato fondamentale l’apporto di tutti, in primis dei Comuni e dei relativi sindaci che hanno deciso di appoggiare il progetto di destinazione turistica: Buseto Palizzolo, Gibellina, Mazara del Vallo, Paceco, Trapani, Valderice, Custonaci, Salemi, San Vito lo Capo, Castellammare del Golfo, Erice, Favignana, Marsala. Insieme, abbiamo dimostrato che in Sicilia Occidentale è possibile fare veramente di tutto: la scelta è ampia e copre i gusti di tutti i viaggiatori. Proposto nella sua interezza, questo territorio non può deludere nemmeno il turista più esigente e il lavoro fatto finora sta portando i suoi frutti.», riassume Rosalia d’Alì. E ancora: «Ognuno porta il suo tassello che, nella visione complessiva, costruisce un progetto serio e duraturo. Ringrazio il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e l’assessore regionale Manlio Messina che hanno fortemente spinto verso quest’ottica di coesione. Le Amministrazioni pubbliche e i soci privati della Fondazione Distretto Turistico Sicilia Occidentale sono, infatti, stati ospitati gratuitamente all’interno dello stand della Regione e questo ci ha permesso di capitalizzare risorse per far conoscere a sempre più persone il nostro territorio, massimizzando gli investimenti fatti e investendo sul futuro».
Il trend di ripresa è un segnale certamente incoraggiante, che testimonia l’efficacia delle iniziative a supporto del comparto turistico. «Il Distretto Turistico è pronto, ancora una volta, a fare la sua parte. Lavoriamo insieme ai Comuni per un obiettivo: incrementare sempre di più i servizi per i viaggiatori, al fine di incoraggiare i turisti a scegliere la nostra destinazione adesso e nei prossimi anni».