Un’impresa quella compiuta ieri sera al Palaconad dalla 2B Control Trapani che ha battuto Treviglio 78 a 70. Un inizio convincente, poi i trapanesi hanno un po’ subito gli avversari. Il terzo quarto è stato decisivo per i granata che hanno accelerato fino a fine match, seppur con qualche errore sul finale.
“Per noi sono tutte partite difficili, in cui dobbiamo rasentare la perfezione mentre gli altri non devono essere nella giornata migliore per poter provare a vincerla nei minuti finali – commenta coach Parente nel post partita -. Oggi dovevamo essere più lucidi nel finale, però ero preoccupato all’inizio; questa è una squadra che deve iniziare bene e abbiamo anche iniziato molto bene, potevamo fare subito un gap, anche se a inizio partita avrebbe significato poco. Bisogna essere consapevoli – continua il coach granata – che questi ragazzi hanno bisogno di tutto il supporto perché stanno giocando delle partite miracolose: vincere 3/4 partite senza americano, playmaker titolare con altri giocatori con guai fisici – e che comunque vogliono stare in campo – credo sia incredibile. La strada per la salvezza è ancora lunga ma questo è un altro mattoncino”.
Un campionato difficile per i granata che hanno fatto e continuano a fare i conti con infortuni e assenze: “Noi dobbiamo supplire dal primo settembre, è inutile fare gli esteti del gioco, bisogna chiudere gli occhi bisogna battere il tasto su altre cose, come stiamo facendo – commenta Daniele Parente -. Ho visto buone cose a livello di attitudine, con questo roster è complicato giocare quattro partite in due settimane. Noi cerchiamo di sfruttar i nostri limiti e cerchiamo di nascondere i nostri difetti. Da quando si è fatto male Elijah l’attacco lo stiamo curando poco. Noi dobbiamo tenere in difesa e combattere sperando che gli avversari non siano in giornata di grazia. In queste condizioni pensare di vincere sopra di 20 punti è impensabile, anche se oggi siamo arrivati a +15, lì è mancata la lucidità, a volte la voglia di vincere ti fa fare più errori della paura di perdere”.
“Abbiamo iniziato con 4-5 grandi difese ma, come ci siamo rilassati loro hanno fatto canestri difficili ma completamente aperti, cosa che nel 3° e 4° quarto non è successo, erano tutti tiri contrastati o tiri che decidevamo noi di dare; è che come ci siamo rilassati Sikou ha preso due bombe da Miaschi perché se l’è dimenticato, però poi le percentuali sono cambiate, per nostra fortuna. Purtroppo – conclude coach Parente – il nostro problema è l’allenamento, la competizione che trovi in allenamento difficilmente è come quella che trovi nella partita”.
“I complimenti vanno fatti a tutti i ragazzi e allo staff che ha preparato la partita – dichiara il capitano Marco Mollura -. Noi siamo in difficoltà da inizio anno, ormai è inutile dirlo. Siamo stati bravi e abbiamo avuto lo sprint nel 3° quarto che ci ha dato la fiammata, un po’ sciocchi sul finale nel concedere tanti tiri aperti. Siamo felici”.