Dopo due anni di stop a causa delle restrizioni dovute alla pandemia Covid, si affaccia all’orizzonte la possibilità concreta che la processione dei Misteri del Venerdì Santo a Trapani torni a percorrere le vie della città.
L’apertura è arrivata della Cesi (Conferenza episcopale siciliana) che si è favorevolmente pronunciata sulla possibilità di riprendere le processioni religiose della Settimana Santa nell’Isola. Scrivono, infatti, i vescovi: “Qualora il Governo italiano, il 31 marzo p.v., revochi lo stato di emergenza… le processioni potrebbero riprendere a partire dalla Domenica delle Palme. Quale gesto concreto di compassione col popolo ucraino, i vescovi invitano tutti ad evitare i fuochi o le cosiddette “bombe pirotecniche” per le prossime feste pasquali (Domenica delle Palme e Pasqua)”.
La notizia è stata, ovviamente, accolta con gioia dalla Unione Maestranze di Trapani: “Siamo felici e fiduciosi – afferma il presidente Giovanni D’Aleo a nome dell’intero Consiglio d’amministrazione – . Ci metteremo immediatamente al lavoro per restituire a questa città e ai trapanesi tutti, non appena sarà possibile, l’antica e amata tradizione della Processione dei Misteri”.
“Non sappiamo ancora quali potrebbero essere le modalità di svolgimento – precisa D’Aleo – ma saremo, comunque, pronti a rispettare qualunque norma e restrizione verranno ritenute necessarie a garantire la sicurezza di ciascuno di noi. Il nostro obiettivo è quello di portare i sacri gruppi dei Misteri fuori dalla chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Ed è su quello che cominceremo a lavorare. Il come lo vedremo nei prossimi giorni”.