L’Ecomuseo delle cave e delle grotte di Custonaci sarà presto una realtà che valorizzerà e tramanderà l’identità culturale e le peculiarità del territorio di Custonaci.
Ad annunciare l’avvio delle procedure per il riconoscimento regionale dell’Ecomuseo è il sindaco Giuseppe Morfino che, dopo l’approvazione di una apposita delibera di giunta, ha, adesso, nominato i componenti della Commissione tecnico scientifica che, entro 60 giorni dalla nomina, dovranno predisporre il progetto e il regolamento per la gestione.
A comporre la commissione sono stati chiamati Rossella Giglio, direttrice del Parco regionale di Segesta, Carlo Foderà, presidente dell’Associazione Amici della Terra, Rosario Ruggeri, presidente del Centro Ibleo di Ricerche speleo – idrografiche Ragusa, Giovanni Castiglione, presidente della Sezione Marmi e Alberto Augugliaro, presidente dell’Associazione Custonaci è Turismo.
“Con la nomina dei componenti della Commissione tecnico scientifica – dice il sindaco Giuseppe Morfino – si va verso l’istituzione dell’Ecomuseo. I tecnici predisporranno, infatti, gli atti necessari per il riconoscimento da parte della Regione siciliana di questa importante istituzione che si occuperà di tutelare, valorizzare e tramandare l’identità ambientale, culturale, storica, enogastronomica e produttiva della città Custonaci”.
In particolare, l’Ecomuseo sarà un museo a cielo aperto di cui faranno parte la riserva naturale di Monte Cofano, gli itinerari carsici, speleologici, naturalistici e ambientali, il sistema di grotte che da Monte Cofano portano a Scurati, a Cerriolo, a Rocca Rumena e a Monte Sparagio, il bacino marmifero, l’itinerario religioso che dalla grotta Mangiapane di Scurati attraversa il parco Cerriolo e arriva al Santuario di Maria Santissima di Custonaci, il Museo del marmo e della fede a Maria Santissima di Custonaci, le tradizioni tramandate dalle passate generazioni e dalla cultura contadina ed enogastronomica.
“L’istituzione dell’Ecomuseo – dice il sindaco Morfino – rientra nel progetto culturale che stiamo portando avanti e che mira alla tutela e alla valorizzazione della nostra storia e del patrimonio artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico del territorio”.