Il mistero è risolto: Silvana Catalano è la candidata sindaca della coalizione formata dai movimenti Eric’è e Fronte Comune. L’annuncio è arrivato ieri sera durante una diretta Facebook. Non è la prima volta per Catalano: già nel 1998 si era candidata a sindaca di Erice. Ventidue anni dopo, Silvana Catalano è di nuovo in campo per Erice.
A spalleggiare Silvana Catalano e a dare forza alla sua proposta ci sarà l’avvocato Vincenzo Maltese. “Tanta gente che conosce il mio impegno per questa città – ha detto Vincenzo Maltese –, e in particolare le mie battaglie contro i disservizi della pubblica amministrazione e del gestore idrico in particolare, in questi mesi mi ha chiesto di candidarmi anche come sindaco di Erice. Per questo mi candido intanto al consiglio comunale di Erice nella lista Fronte Comune e sarò al fianco di Silvana Catalano e vi resterò in caso di sua elezione a sindaco. Silvana, per come ho avuto modo di conoscerla e apprezzare la sua determinazione, ritengo essere la migliore competitor del sindaco uscente rispetto ai soliti nomi già noti da anni. Insieme a tanti amici e candidati cercheremo di dare un’opportunità di volti nuovi e di cambiamento vero che può partire da Erice”.
“Accolgo con entusiasmo la sfida – ha detto la candidata sindaco Silvana Catalano – convinta che non sia più rinviabile tornare a fare politica con la P maiuscola. Da troppo tempo, invece, la politica si è trasformata in azione a favore di pochi (o di alcuni), e la cultura che si è diffusa, è quella che riconosce nel politico il detentore di un potere assoluto, utile all’ottenimento di “cortesie”, come se il cittadino avesse dimenticato i propri diritti e che questi non vanno barattati”.
Lo scopo dell’azione di Catalano è quello di porre al centro il cittadino e le sue esigenze
“In questa battaglia per Erice – ha aggiunto Catalano – avrò al mio fianco Vincenzo Maltese, che ringrazio fin d’ora per il suo sostegno, con il quale abbiamo intrapreso un percorso comune che andrà anche oltre l’appuntamento elettorale. Il nostro gruppo è composto da persone capaci e competenti, da professionisti che hanno scelto di donare il proprio tempo alla collettività, crede in una politica diversa: noi non faremo della politica un mestiere perché per un politico di professione la politica è una carriera, è un mestiere che può dare fama e potere oscurando gli obiettivi più nobili di quella che dovrebbe, prima di tutto, essere un’azione compiuta per il bene comune”.
“Un particolare invito – conclude Catalano – lo rivolgiamo a coloro i quali disertano da tempo la competizione elettorale: questa è l’occasione che può fare la differenza per Erice, in una città che sembra sopravvivere a se stessa e non avere più aspirazioni. Lo scopo politico della nostra azione è quello di porre al centro il cittadino e le sue esigenze. La nostra parola d’ordine e condivisione”.
Silvana Catalano è una psicologa e si occupa di sostegno e assistenza a minori e famiglie con disagio, nella scuola e nei quartieri disagiati. Dopo la laurea ha concluso un master in “manager nelle attività di gruppo”, ha conseguito la qualifica di clown terapist e ha lavorato come volontaria all’ospedale dei Bambini di Palermo. Nel 2009, con l’associazione Il Soccorso, è stata tra i primi psicologi ad arrivare in Abruzzo dopo il terremoto per aiutare bimbi e famiglie.
Ha lavorato come psicologa nei centri di accoglienza per migranti e minori. Impegnata da sempre nel mondo dell’associazionismo, in lei sono fortissimi il legame e l’amore per il Monte ed il senso di appartenenza alla comunità ericina. In politica è stata candidata a sindaco per la prima volta a 20 anni, eletta in Consiglio comunale nel 2007, è stata anche assessore ai servizi sociali, alle pari opportunità e al centro storico di Erice. Ama passeggiare, l’ambiente e la musica.