La polemica è partita dai social. Nonostante gli ottimi ascolti e il ritorno d’immagine, una cosa non è stata digerita dai trapanesi ieri sera. Un frase: “Lì – indicando Trapani – inventarono la parola Cosa Nostra. I primi mafiosi sbarcati negli Stati Uniti venivano proprio da lì”.
Ecco il video della scena:
Tra i primi a pubblicare il dottor Orazio Mistretta che su Facebook ha raccolto numerosi commenti: “Ma non provate grande rabbia ed indignazione? Pseudoattori, pseudoregisti e pseudoproduttori, di una pseudo TV pubblica a cui paghiamo il canone! Sono stati accolti nella nostra città come graditi ospiti e con tutti gli onori. Questo è quello che abbiamo ottenuto: una mistificazione dei luoghi e “fango” ancora una volta sulla meravigliosa città falcata. Ancora più rabbia provo nella profanazione di quello che è un luogo quasi sacro della nostra storia:il “Castello di Venere” di Erice. Quel Castello che insiste oggi sul luogo dove verosimilmente sorgeva il tempio dedicato alla Dea Afrodite, dove pregò Enea, presentato nella fiction come se fosse un non meglio identificato convento di frati. Essere indignati è sicuramente “riduttivo”. La domanda finale è: faranno qualcosa i sindaci?”.
Questa e tante altre riflessioni hanno portato la redazione di Trapanisi a chiedere al primo cittadino di Trapani la sua opinione: ascolta l’intervista audio cliccando play.