Decisamente singolare: il volo FR4650 di questa mattina che collega Bergamo a Trapani è atterrato a Palermo. La causa è climatica: infatti, troppa era la nebbia e quindi la compagnia ha optato per il dirottamento a Punta Raisi. La nebbia a Trapani è un evento rarissimo, forse è la seconda volta in sei anni che accade e mai cosi fitta. Quello che è accaduto col volo dirottato questa mattina quindi è un caso di condizioni meteo avverse, molto raro ma non anormale. Ogni vettore ha la facoltà di decidere e la garanzia della sicurezza viene prima di ogni altra cosa.
Tecnicamente nello scalo di Trapani le attrezzature sono adeguate al radio aiuto alla navigazione, all’assistenza al volo, al controllo del traffico aereo e la possibilità di operare con minime di visibilità fino a mille metri, analoghe agli altri aeroporti collocati in un’area caratterizzata normalmente da bel tempo e ottima visibilità. Sotto i mille metri, come era stamattina, non è possibile operare.
Il volo ha orbitato per circa 40 minuti sopra all’aeroporto Vincenzo Florio in attesa di schiarite, dopo ha dovuto dirottare verso Palermo per non finire in criticità di carburante. L’assistenza a terra ai passeggeri è stata ottimale sia all’aeroporto di Trapani Birgi sia in quello di Palermo e i pullman sono arrivati puntualmente. In questa circostanza il sistema ha funzionato perfettamente all’insegna della sicurezza davanti a una anomalia meteorologica. Anomalia rara, ma non impossibile.