Quattro pescatori di frodo sono stati denunciati dai militari di una motovedetta della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Trapani che li hanno sorpresi su un’imbarcazione mentre erano intenti a catturare ricci di mare a Cala Rotonda di Favignana, all’interno dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”.
I finanzieri hanno sequestrato 7.500 esemplari che, essendo ancora in stato vitale, sono stati restituiti al proprio habitat naturale. I quattro pescatori risponderanno della violazione delle disposizioni penali a tutela delle Aree Marine Protette e sono stati sanzionati per complessivi 20.000 euro, avendo superato i limiti previsti per la cattura del riccio di mare, in violazione alla normativa in materia di pesca.
L’imbarcazione, i due motori fuoribordo e tutta l’attrezzatura utilizzata sono stati sequestrati per evitare il ripetersi di reati della stessa specie e anche in considerazione che la cattura di un così elevato quantitativo di ricci di mare fa supporre che non si sia trattato di un’attività occasionale ma di una pesca di frodo ben organizzata e strutturata.