Questa mattina ho intervistato Paolo Goglio, il videomaker lombardo che il 31 dicembre scorso ha iniziato una avventura on the road che personalmente ho vissuto nei mesi di Giugno e Luglio 2009: un viaggio da Capo Passero a Capo Nord. Quell’avventura la affrontai in moto con il mio caro e compianto compagno di viaggio Leonardo D’Amico e la raccontai in un radio-diario in FM, km dopo km con tre collegamenti telefonici quotidiani. Di quell’avventura rimangono ancora alcune foto che ho pubblicato sul mio profilo Facebook. Ma erano altri tempi, oggi questa nuova avventura l’amico paolo Goglio la vivrà in camper e la racconterà con un report settimanale sul suo canale youtube. Nella nostra chiacchierata radiofonica ci ha svelato alcuni dettagli della sua mission: portare un Raggio di Luce dalla Sicilia fino a Caponord, estremità settentrionale del continente Europeo, in Norvegia, oltre il Circolo Polare Artico. Per ascoltare schiaccia PLAY:
Questo invece è il comunicato stampa che ieri sera Paolo Goglio ci ha inviato in redazione:
Il Raggio di Luce partito da Capo Passero è giunto oggi a Trapani
Questa notte il Raggio di Luce, che Paolo Goglio sta portando da Capo Passero a Caponord, è giunto alla sua quinta tappa Siciliana e si è innalzato sul cielo di Trapani di fronte alle antiche pale del museo del sale: il raggio di Luce al Museo del Sale
Il messaggio
La missione di Paolo Goglio, infatti, è quella di portare un Raggio di Luce dalla Sicilia fino a Caponord, estremità settentrionale del continente Europeo, oltre il Circolo Polare Artico. Ha iniziato il suo viaggio in camper a Capo Passero, di fronte all’isola delle Correnti e nelle tappe successive ha percorso le provincie di Catania e Messina prima di giungere sulla sponda occidentale. Il raggio che illumina l’oscurità è un segnale di pace, amore e speranza che, in un momento sofferto e buio per l’umanità, collegherà i due antipodi del continente in una immaginaria linea di Luce.
“Quando giungono le tenebre” illustra Paolo Goglio “le navi si orientano grazie alla luce dei fari che indicano la rotta da mantenere per navigare al buio. Di giorno il faro non è necessario, perché c’è visibilità. Allo stesso modo ognuno di noi segue una rotta interiore che caratterizza il proprio percorso di vita, il proprio cammino. Quando siamo confusi, disorientati, sommersi dalle tenebre della sofferenza o della solitudine, siamo travolti dalle difficoltà e ci sentiamo naufragare. Ma è sufficiente vedere uno spiraglio di luce, magari lontano, per trovare la forza di agire, reagire e proseguire ed è proprio questo il messaggio che desidero tramandare, affinché tutti possano seguire il proprio percorso di rinascita.”
La valorizzazione del territorio
Nel corso del lungo viaggio in camper da Capo Passero a Capo Nord, Paolo Goglio sta anche producendo, grazie alla propria esperienza cinetelevisiva, un film che dovrebbe essere presentato in anteprima al Salone del Camper di Parma nel mese di Settembre. “Dopo aver girato le scene di apertura a Capo Passero ho realizzato splendide scene sul Plemmirio, in provincia di Siracusa. Quindi ho stazionato una settimana alle pendici dell’Etna, tra la neve e i grandi scenari di roccia magmatica. Poi mi sono dedicato alla provincia di Messina e infine a quella di Trapani, dove ho colto immagini di grande impatto emotivo alle saline e al Museo Civico Torre di Ligny. Voglio valorizzare al meglio la bellezza dei paesaggi Siciliani, cercando di cogliere l’essenza intima e profonda del territorio.”
L’equipaggio
Protagonisti di questo lungometraggio avventuroso e naturalistico sono Gianna, una camperina adolescente, Leone cane coccolone e Paolo, autore e interprete del docufilm.
Il Videodiario del viaggio da Capo Passero a Caponord è pubblicato settimanalmente su Youtube, dove l’autore ha creato una playlist dedicata