Si è giocato ieri il match tra Staff Mantova e la 2B Control Trapani, una partita che, seppur equilibrata per quasi l’intero tempo di gioco, ha visto il Mantova più incisivo, sfruttando la profondità del roster e la maggiore fisicità, vincendo 81 a 68.
“Sapevamo che era difficile, ringrazio Mollura e Romeo per la disponibilità perché non dovevano neanche giocare – commenta coach Parente post partita -. Dobbiamo renderci conto che nonostante le difficoltà che proseguiranno dobbiamo trovare il modo di mantenere la fiducia in noi stessi e anche quelle poche cose che facciamo in settimana; dobbiamo riuscire a farle meglio, soprattutto chi è abile”.
“Direi che, per il punteggio, fino a cinque minuti dalla fine incredibilmente siamo rimasti in partita. Dalle statistiche se la rigiochi altre tremila volte così perdi di 50 punti – continua Daniele Parente -, non abbiamo trovato una risposta, nonostante i timeout, fisica e tecnica per arginare i rimbalzi, 30 di differenza, credo che non li abbia mai visti. Siamo riusciti a contenere il gap, ma se poi tiri al 20% da 3 punti vanifichi tutto. La partita si è chiusa con la bomba dall’angolo di Tomasini – conclude il coach granata -, poi non abbiamo avuto la forza di replicare. Un gap fisico evidente in tutti i ruoli, il dato della partita è 57 a 27 al rimbalzo”.