I soldi ci sono. La volontà purè. Collegare l’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi al sistema ferroviario è una priorità assoluta. Adesso bisogna solo trovare il metodo migliore e gli studi sono proseguiti ieri pomeriggio con una riunione Palazzo d’Alì. Sulle scrivanie dei referenti di RFI – Rete Ferroviaria Italiana, sindaci della provincia e Airgest sono state poste diverse soluzioni per mettere a sistema il collegamento veloce con la rete ferroviaria Trapani-Marsala che potrebbe poi creare anche un collegamento con l’aeroporto Falcone-Borsellino di Punta Raisi.
La realizzazione di una nuova stazione più vicina allo scalo con successivo collegamento misto (pedonale, via gomma, people mover, etc) per la tratta finale fin dentro l’aeroporto o la riqualificazione della stazione di Mozia-Birgi e collegamento via gomma con l’aeroporto. Il potenziamento della connessione intermodale, per la quale risultano disponibili risorse per 40 milioni di euro, rappresenta dunque un’occasione storica per lo sviluppo di un sistema sostenibile che dia grandi vantaggi all’intera Sicilia occidentale.
“Continuano le riunioni preliminari per realizzare un’opera strategica che renderà l’Aeroporto di Birgi sempre più al passo con i tempi – dichiarano il sindaco Giacomo Tranchida, promotore dell’incontro di ieri, e l’assessore Giuseppe Pellegrino – grazie al PNRR e alla professionalità dei tecnici di RFI. Numerose le soluzioni attualmente al vaglio, per le quali sono in corso ulteriori accertamenti al fine di giungere a una scelta condivisa e realizzabile in tempi brevi. Nelle prossime settimane, continueranno gli approfondimenti e le discussioni in merito all’utilità di riqualificare una stazione già esistente oppure realizzare una nuova fermata nei pressi dello scalo aeroportuale. Ipotesi quest’ultima che in prima battuta trova ampio consenso tra i Comuni e la stessa società Airgest. Siamo concentrati e determinati nel completare l’iter preliminare in tempi brevi e la massima condivisione del progetto con tutti gli attori interessati è segno di grande responsabilità ed interesse dell’intero territorio”.