“È stato un errore sospendere nei centri vaccinali l’open day in quanto si sta rallentando notevolmente la vaccinazione”. A sollevare la problematica è il medico Luigi Nacci, coordinatore regionale della Cisl Medicina generale – a proposito della decisione comunicata dall’Asp di Trapani di sospendere la somministrazione del vaccino anti Covid a chi non si è prenotato.
Dallo scorso 31 dicembre, infatti, è necessario effettuare la prenotazione sulla piattaforma online e l’accesso libero è riservato soltanto agli appartenenti alle categorie fragili e agli over 80.
“Da un lato – prosegue Nacci che, tra l’altro, lavora nei centri per la vaccinazione – si invitano i cittadini e poi si rallenta la stessa vaccinazione. La ritengo una decisione frettolosa in quanto chi non è ancora vaccinato o deve effettuare la seconda dose potrebbe ritardare l’effettuazione della vaccinazione stessa”
La sua proposta è di “impegnare più medici, più infermieri e amministrativi per far sì che molti cittadini possano recarsi presso gli Hub senza il pensiero della prenotazione”. “Diversi cittadini che, per motivi di lavoro volevano vaccinarsi subito – conclude l’esponente sindacale – non lo hanno potuto fare in quanto il sistema prenota dopo 15 o 20 giorni”.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, nei giorni scorsi, aveva motivato la decisione di sospendere la vaccinazione senza prenotazione con la necessità di evitare lunghe attese e altre disfunzioni verificatesi presso i centri vaccinali.