«Per me è stato un grande onore aver partecipato ed esser diventata testimone di questa importante pagina di storia del nostro territorio». Come annunciato nei giorni scorsi, ieri mattina l’Amministrazione comunale di Erice ha proceduto al conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale. Presenti la sindaca Daniela Toscano, l’assessora Rossella Cosentino ed il presidente del Consiglio comunale Luigi Nacci.
«Monsignor Raspanti ha contribuito a valorizzare Erice come comunità-spazio per la spiritualità aperta alla ricerca culturale ed al dialogo interreligioso – dichiara la sindaca Daniela Toscano –. Ha dato un grande impulso allo sviluppo del progetto “Erice, la Montagna del Signore”, così come alla conservazione ed alla fruizione del patrimonio dei beni culturali ecclesiastici di Erice attraverso due aree di intervento: la tutela, la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico delle chiese di Erice; la custodia e una più prolungata apertura delle stesse chiese per favorirne la conoscenza da parte dei fedeli e dei visitatori. Per questo abbiamo ritenuto doverosa la concessione della cittadinanza onoraria che il Consiglio comunale, che ringrazio a nome della Giunta, ha riconosciuto formalmente».
La concessione della cittadinanza onoraria a Monsignor Raspanti ha avuto impulso con la delibera di giunta 217 approvata il 22/10/2021, cui è seguita la deliberazione del Consiglio comunale del 09/11/2021. Questa la motivazione del conferimento della cittadinanza: “In segno di gratitudine dell’intera comunità ericina quale riconoscimento per l’impegno profuso nella promozione culturale e spirituale di detta comunità e per il contributo apportato allo sviluppo del patrimonio dei beni culturali ecclesiastici, diffondendone la tutela, la conservazione e la conoscenza tra tutti i visitatori e la gente del territorio ericino”.