Si indaga a partire dagli ambienti dello spaccio e della tossicodipendenza per fare luce sulla morte di Salvatore Martino, il 37enne trovato cadavere ieri
pomeriggio in contrada Pegno nella campagna di Erice.
Il suo corpo è stato trovato dai Carabinieri, allertati intorno alle 14.30 dai familiari dell’uomo, nei pressi della sua abitazione di fortuna ricavata in un container che è stato posto sotto sequestro.
L’uomo, che come abbiamo già scritto ieri aveva problemi di tossicodipendenza era stato arrestato dai Carabinieri per spaccio nel 2020, sarebbe stato vittima di un pestaggio. Si ipotizza un regolamento di conti ma gli investigatori dell’Arma stanno percorrendo tutte le piste. Tra gli elementi al vaglio anche il contenuto del telefono cellulare della vittima.
Salvatore Martino la sera dello scorso 25 dicembre aveva cenato a casa dei genitori e poi si era allontanato con qualcuno che si era presentato a prelevarlo. Ieri mattina il padre lo ha chiamato al telefonino senza, però, ottenere risposta. Si è, allora, recato in contrada Pegno dove ha rinvenuto il corpo del figlio ormai cadavere. Il decesso sarebbe collocabile, infatti, in un arco temporale compreso tra le 5 e le 11.