“Il sindaco Forgione estromette dalla carica di assessore il consigliere Sammartano, che aveva anche la carica di vicesindaco, proprio il consigliere Sammartano eletto con quasi 300 preferenze. Questo si è visto letteralmente buttato fuori dalla giunta, al dire del sindaco è stata una scelta politica amministrativa, è chiaro ed evidente che Sammartano dava fastidio in giunta, con qualche domanda di troppo, criticando come il sindaco e gli uffici avrebbero gestito alcune situazioni, per non parlare della vicenda dei quadri. Come emerge dalle dichiarazioni di Sammartano, mortificante oltre ogni limite del buon gusto, prima ancora che delle pratiche della buona politica”.
Queste sono le parole del gruppo di Fratelli d’Italia delle Egadi che critica la scelta del primo cittadino Francesco Forgione.
“Qualcosa è cambiato nell’assetto della maggioranza all’interno del consiglio comunale, a quanto pare il consigliere Sammartano non sarebbe il solo a lamentare l’operato del sindaco. Il sindaco Forgione in campagna elettorale ha promesso mari e monti alla popolazione egusea, al contrario di quello che aveva promesso nei primi 100 giorni d’amministrazione, il nostro territorio è in forte declino, tutti i problemi che insorgono non vengono risolti, la popolazione è in sofferenza, nelle frazioni le delegazioni comunali sono chiuse, non c’è programmazione di nulla, tutto allo sbando, siamo ritornati indietro di 10 anni, non ci sono sul campo strategie atte a normalizzare le situazioni di disagio collettivo, a cui i residenti e i proprietari di abitazioni sono sottoposti, insomma questa amministrazione fa acqua da tutte le parti. Il sindaco dovrebbe prendere coscienza dell’incapacità amministrativa a gestire il nostro arcipelago e valutare se andare avanti o meno, per evitare un aggravamento che porterebbe ulteriore disagi alla popolazione delle isole Egadi, che forse lui non coglie proprio perché latita dall’Isola dimostrandosi indifferente alle esigenze dei cittadini”.