Un esposto alle Autorità politico-istituzionali e agli organismi tecnici, per avere maggiori informazioni sulla eventuale presenza di amianto sui traghetti che svolgono il servizio di trasporto marittimo tra la Sicilia e le isole minori,
L’iniziativa è del movimento politico Gran Sicilia. Nella nota si chiede se a bordo di questi mezzi navali si rispettano le normative Internazionali che prevedono la totale rimozione e l’assenza di amianto dalle navi.
Le polveri contenenti fibre di amianto – ricordano da Gran Sicilia – se inalate, anche in piccolissime dosi, possono causare gravi patologie come l’asbestosi, il tumore del polmone e il mesotelioma pleurico.
“I marittimi, i portuali, i viaggiatori-utenti di questi mezzi di trasporto, sono tutelati? La loro salute è a rischio? Le Istituzioni preposte garantiscono con controlli ed ispezioni che le normative, come la SOLAS, vengano rispettate?”, questi gli interrogativi che vengono lanciati.
“Presto – dichiara Enzo Castrenze Cassata, presidente di Gran Sicilia – organizzeremo a Trapani e Porto Empedocle una manifestazione per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica su questo grave problema di salute pubblica”.
La SOLAS è una Convenzione internazionale per garantire la salvaguardia della vita umana in mare: si tratta di un insieme di norme emanate per la prima volta nel 1914 in seguito al disastro del Titanic. L’obiettivo principale della Convenzione è quello di specificare gli standard minimi per la costruzione, l’equipaggiamento e l’esercizio delle navi in maniera compatibile con la loro sicurezza.
La SOLAS vieta l’uso di amianto o materiali contenenti amianto sulle navi mercantili in tutto il mondo solo dal gennaio 2011.
La problematica non riguarda soltanto le navi mercantili ma anche le navi militari: attualmente è in corso il processo di secondo grado, davanti alla Corte d’Appello di Venezia, nei confronti di alti ufficiali della Marina Militare accusati di essere responsabili dell’esposizione all’amianto di molti marinai e lavoratori, con conseguente sviluppo di tumori, sulle navi militari.