Si è giocato ieri il match tra la 2B Control Trapani e la Novipiù Jb Monferrato: una partita che cancella la fisicità e la vittoria contro Piacenza. Un inizio equilibrato – ma i granata sono poco incisivi – Casale, però, chiude il terzo quarto con un vantaggio di 10 punti e la 2B Control non riesce a ricucire lo strappo, concludendo il match 67 a 84.
“Completa mancanza di energia e di concentrazione su quello che avevamo preparato – dichiara coach Parente nel post partita -. L’inizio soft è stato recuperato con un secondo quarto di energia. In spogliatoio ci eravamo detti di iniziare in maniera aggressiva, il terzo quarto non iniziamo neanche male ma loro fanno tre volte canestro e fallo, noi non lo abbiamo mai fatto. Nell’ultimo quarto la palla non si muoveva ognuno voleva segnare e in difesa eravamo completamente scollegati su quello che dovevamo fare. Veramente un brutto segnale – continua Daniele Parente – , e soprattutto non sono riuscito a trovare un’alternativa perché chi entrava dalla panchina non faceva meglio. L’attitudine difensiva è stata terribile e molto soft. La settimana è stata complicata, la prossima lo sarà di più perché Taflaj parte e va in nazionale, spero torni entro venerdì”.
“Noi abbiamo provato a pareggiare la loro stazza giocando grossi ma il problema è che ci hanno battuto uno contro uno. Non c’è stata la stessa fisicità di Piacenza. Per vincere queste partite è necessario che nessuno sbagli la partita, oggi nessuno l’ha indovinata. L’atteggiamento è completamente da rivedere. Quando andiamo in penetrazione o sbagliamo da soli o ci mandano in lunetta, noi non siamo capaci a fare questo. Non è andato bene niente – conclude il coach granata -, c’è da rivedere tutto, dal lavoro in settimana. Meglio sbagliare tutto in una partita sola, che non più cose in più partite”.