Un paese fisicamente isolato, nel 2021, è ancora possibile? Questo è il disagio che gli abitanti di Camporeale stanno vivendo in questi giorni. Il sistema degli accessi al paese, risulta molto fragile nel suo insieme. Una fragilità dettata da strade antiche e con poca manutenzione.
Ai microfoni di TrapaniSì.it il vice presidente e Segretario dell’Associazione Eccellenze a Camporeale, Bori Saporito ha raccontato i disagi vissuti dai Camporealesi. Per ascoltare schiaccia PLAY:
Le porzioni di terreno che lambiscono l’arteria stradale ai lati, spesso, dopo le piogge neppure troppo forti, ricoprono tutta la strada di detriti e impediscono il passaggio delle vetture, del trasporto pubblico, delle merci e in alcuni casi anche dei mezzi di soccorso.
“Chiediamo solo una maggiore attenzione da parte delle istituzioni a tutti i livelli. Sapete è davvero frustrante per un Camporealese, non poter compiere atti di vita quotidiani o magari accedere a cure mediche sol perché non puoi “né entrare, né uscire” dal tuo paese – dichiara Bori Saporito, Vice Presidente e Segretario dell’Associazione Eccellenze a Camporeale -. È davvero frustrante per i nostri figli dover anticipare la partenza, con i mezzi pubblici, per andare a scuola, sol perché l’autobus ha difficoltà a muoversi nelle strade provinciali. È davvero frustrante per le attività artigianali, non poter ricevere materie prime e non poter installare i propri prodotti, sol perché i mezzi pesanti non riescono a dimenarsi tra i fanghi”.
È davvero frustrante per gli agricoltori, fare giri immensi e utilizzare strade alternative,
altrettanto pericolose, per poter portare i prodotti agricoli nelle proprie aziende. È davvero frustrante non poter ricevere i “turisti del cibo”, sol perché buche e fango rendono la strada una vera e propria palude. Finita la stagione delle piogge che cancella strade e devia corsi d’acqua, però, rimangono le buche: enormi “crateri” che sostituiscono in toto, come disagio, il fango già precedentemente descritto.
Con un sistema lineare ma allo stesso tempo articolato, le strade e gli accessi di Camporeale sviluppano un impianto su cinque diverse direttrici. Importante crocevie tra le Provincie di Palermo, Trapani e Agrigento, l’impianto infrastrutturale nasce dalle antiche Regie Trazzere pre unitarie e si sviluppa poi con le attuali Strade Provinciali:
la Strada Provinciale 20, attraversa tutto il territorio e il centro urbano Camporealese e si
muove lungo due direttrici; il lato ovest collega Camporeale alla limitrofa San Giuseppe Jato, il lato est di dirige verso la Valle del Belìce; la Strada Provinciale 106 da Camporeale, attraversando i due nuclei urbani della Camporeale vecchia e Camporeale nuova, si dirige verso Contrada Montagnola dove si aggancia alla Strada Statale 624, definita anche Palermo – Sciacca; la Strada Provinciale 46 si muove verso Contrada Gallitello, dove si aggancia all’Autostrada A29, Palermo – Mazara del Vallo; la Strada Provinciale 18, collega Camporeale con Alcamo e durante il tragitto intercetta anche la Provinciale 30 che si muove verso il vicino Borgo di Grisì.