Il match casalingo che si è giocato tra la 2B Control Trapani contro la S.Bernardo Cinelandia Park Cantù è stato a senso unico. La squadra granata non è riuscita a tenere il passo alla capolista, terminando la gara 72 a 91.
“Cantù ha giocato una partita solida – commenta coach Daniele Parente -, nonostante il campionato sia iniziato da poco hanno già il piglio della grande squadra, sanno sempre dove andare attaccando sempre i nostri punti deboli. Non hanno mai smesso di giocare in 40 minuti. La cosa che dobbiamo assolutamente migliorare è la testa, noi abbiamo sempre fatto gran difese ma regalandogli la palla loro hanno sempre fatto canestro. Non dobbiamo innervosirci ne iniziare a giocare da soli quando sbagliamo delle cose in attacco”.
“Potevamo prendere più tiri aperti invece di intestardirci. Bisogna poi migliorare le letture d’attacco perché a volte rifiutiamo un tiro buono per prenderne uno peggiore dopo o a volte non vediamo il compagno libero – continua l’allenatore -. Sapevamo fin da subito che c’era un gap fisico in tutti i ruoli, abbiamo provato a giocare con Mollura, Biordi e Childs e le cose sono andate un po’ meglio, ma la loro è una squadra che sa dove andare”.
E in merito al futuro della squadra coach Daniele Parente commenta: “Credo che lavorando le cose si sistemeranno, quando saremo tutti e rientreranno i giocatori più abituati a creare vantaggio dal palleggio le cose andranno meglio. La differenza da cui dobbiamo trarre insegnamento è che lo sforzo va premiato con un canestro fatto. Non deve succedere ma, ci siamo depressi, sia in attacco che in difesa. Se devo guardare il calendario – conclude Daniele Parente -, abbiamo vinto a Orzinuovi che nessuno ci dava due lire; purtroppo siamo questi: Tomasini rientrerà a gennaio, Taflaj è ancora indietro. Dobbiamo lottare con le unghie e con i denti aspettando quando saremo al completo”.