È nato ad Erice ma, da anni, risiede a Sant’Anna Arresi, in provincia di Carbonia-Iglesias, l’assassino del 52enne chef sardo, Alessio Madeddu, trovato morto davanti al suo ristornate di Porto Budello a Teulada, in Sardegna.
In manette è finito il 43enne Angelo Brancasi che avrebbe motivato il delitto con la gelosia nei confronti della moglie che lavorava nel ristorante e con la quale la vittima avrebbe avuto una relazione clandestina.
All’uomo, che fa il panettiere, i Carabinieri sono risaliti attraverso testimonianze e le immagini del sistema di videosorveglianza.
Madeddu è stato ucciso con un coltello che non è stato ancora ritrovato.
Lo chef si trovava sottoposto a detenzione domiciliare dal marzo scorso, dopo la condanna a sei anni e otto mesi per tentato omicidio: aveva aggredito alcuni carabinieri e ribaltato la loro auto utilizzando una ruspa nel novembre 2020.