Le donne residenti nelle Egadi e a Pantelleria che partoriranno nei prossimi mesi – o che hanno già partorito – possono accedere al contributo economico che va da tremila a cinquemila euro. A renderlo noto è l’Inca Cgil di Trapani che invita le future mamme a contattare la Cgil per la compilazione e per l’invio – via pec – del modulo di richiesta per la concessione del contributo.
“La Regione – dice il direttore dell’Inca Cgil di Trapani Gaspare Galfano – ha rifinanziato e aumentato il fondo che consente alle partorienti, che risiedono nelle isole minori, dove non vi sono punti nascita, di usufruire del bonus per partorire in una struttura del sistema sanitario regionale. Si tratta – conclude – di una misura che mira a sostenere le spese delle donne che sono costrette ad andare incontro, fuori casa, a spese extra”.
Per accedere al bonus è necessario risiedere in un Comune di un’isola minore della Regione Siciliana purché il luogo di residenza sia privo, anche solo temporaneamente, di un punto nascita e partorire in una struttura autorizzata del Servizio sanitario regionale della Regione.
Il contributo deve essere richiesto entro 60 giorni dal parto. Le donne che hanno partorito dal primo gennaio 2021 in poi possono presentare domanda entro 60 giorni a decorrere dal 9 ottobre 2021, data di emissione del decreto.
Per presentare e inviare le domande è possibile recarsi nelle sedi dell’Inca Cgil di Trapani, in via Garibaldi 77, e delle isole minori; maggiori informazioni allo 0923 28377.