Nuova riunione, stamane, alla Prefettura di Trapani sulla questione della sistemazione dei migranti lavoratori stagionali a Castelvetrano e Campobello di Mazara. L’incontro è stato presieduto dal capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, prefetto Michele Di Bari, e dalla prefetta di Trapani Filippina Cocuzza.
All’incontro hanno preso parte anche il procuratore della Repubblica di Marsala, i sindaci dei Comuni interessati, i vertici delle Forze dell’Ordine provinciali, dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, dell’Asp di Trapani, della Croce Rossa e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
Il prefetto Di Bari ha confermato l’attenzione della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese di sostenere e accelerare le iniziative già in campo, utili a superare la problematica garantendo la disponibilità anche di un contributo straordinario da destinare al finanziamento dei progetti già avviati dai Comuni interessati.
Ai sindaci e ai rappresentanti di tutte le Istituzioni e gli Enti coinvolti è stato chiesto di garantire il tempestivo impiego delle risorse destinate alla realizzazione di soluzioni abitative dignitose per questi lavoratori ed evitare il protrarsi di condizioni di degrado negli insediamenti abusivi e le situazioni di grave pericolo che ne derivano come è accaduto a Castelvetrano nell’incendio dell’ex Cementificio Selinunte dove è morto un migrante.
Nell’attesa della realizzazione degli insediamenti, già condivisi dal Ministero dell’Interno sulla base dei progetti già presentati, sono in procinto di essere installati nelle aree interessate dalla campagna olivicola i moduli abitativi forniti gratuitamente dall’UNHCR che consentiranno di assicurare un riparo sicuro ai lavoratori che attualmente si trovano sul territorio di Campobello di Mazara e Castelvetrano.