Si è svolto ieri pomeriggio un incontro a Campobello di Mazara, già programmato da tempo, sulla questione del campo migranti lavoratori stagionali di Castelvetrano. Nell’accampamento di fortuna, la sera dello scorso 30 settembre, è scoppiato un incendio che è costato la vita a un 36enne originario della Guinea Bissau.
All’incontro con il sindaco Castiglione, gli assessori e i consiglieri comunali hanno partecipato Carmelo Miceli, componente della Commissione Giustizia e Antimafia della Camera dei Deputati, Michele Beltrallo, segretario del Partito Democratico di Campobello, Marco Guerriero, responsabile Enti locali del Pd Sicilia, e Marco Campagna, responsabile Dipartimento Regionale Riforme del Pd.
Ne danno notizia questi ultimi aggiungendo che all’incontro, grazie all’intervento dell’onorevole Miceli, ha partecipato anche, in collegamento web, il prefetto Michele Di Bari, capo del Dipartimento Immigrazione del Ministero dell’Interno. Quest’ultimo, riferiscono sempre i due referenti dei Pd, ha confermato la possibilità che l’istanza con cui il Comune di Campobello, da diversi mesi, ha chiesto la realizzazione di una struttura che consenta di ospitare i migranti in maniera consona, possa – con alcune modifiche da apportare al progetto – trovare finalmente accoglimento.
Su questo tema, peraltro, ieri alla Prefettura di Trapani si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza appositamente convocata dalla prefetta Filippina Cocuzza per trovare il modo di velocizzare l’iter di realizzazione di campo attrezzato su cui si lavorava da qualche tempo.
Il capo del Dipartimento Immigrazione, anche a nome della ministra Lamorgese, ha accettato – riferiscono Guerriero e Campagna – la richiesta di Miceli e del sindaco di Campobello di Mazara di organizzare, in tempi brevissimi, un incontro anche con i sindaci di Castelvetrano e Partanna per individuare la soluzione tecnica più utile e rapida per la realizzazione del progetto.