La Procura di Marsala ha richiesto l’archiviazione per la recente inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone avvenuta nel 2004 a Mazara del Vallo.
Il provvedimento – come riporta un lancio dell’agenzia AGI – è stato sottoposto al gip dai pubblici ministeri Roberto Piscitello e Giuliana Rana che alcuni mesi fa, a 17 anni di distanza, avevano riaperto l’indagine in seguito ad alcune recenti rivelazioni. La richiesta di archiviazione – a cui il legale dei familiari di Denise, l’avvocato Giacomo Frazzitta, potrà opporsi – riporta la data dello scorso 13 settembre e riguarda quattro persone, iscritte nel registro degli indagati in quest’ultima inchiesta. Si tratta di Anna Corona, ex moglie del padre di Denise e di Jessica Pulizzi, assolta nell’unico processo sinora celebrato, e Giuseppe Della Chiave, figlio di uno dei presunti testimoni, sospettato di avere avuto un ruolo nella scomparsa. Entrambi sono indagati per sequestro di persona.
La richiesta di archiviazione riguarda anche i coniugi romani Antonella Allegrini e Paolo Erba, accusati di false dichiarazioni al pubblico ministero per aver riferito alcune inesattezze agli inquirenti, poi ritrattate nel corso di un altro interrogatorio. Nel frattempo la Procura di Marsala,a fine luglio, ha disposto il giudizio immediato per la magistrata Maria Angioni, tra i primi sostituti procuratori ad essersi occupati del caso, e adesso accusata di false dichiarazioni al pubblico ministero in merito ad alcune ricostruzioni fornite agli attuali pm, poi rivelatesi false.
L’ex pm Angioni – ora in servizio a Sassari – era stata tra i protagonisti di alcuni talk televisivi sulla scomparsa di Denise Pipitone, e sarà processata a partire dal prossimo 23 dicembre davanti al giudice monocratico di Marsala.