Un percorso riabilitativo ed educativo dedicato a soggetti considerati ad alto rischio di emarginazione sociale in una fascia di età compresa tra i 3 e i 16 anni. Nasce il progetto “Diversamente… Mare”.
Nel corso degli anni tra i progetti riabilitativi si è notato come la pratica motonautica servisse a stimolare ed esaltare le doti dei singoli nell’ambito del disagio fisico psichico e sociale, dimostrandosi una valida alternativa. Nel caso della motonautica si va ben oltre la semplice partecipazione a una routine quotidiana, e il coinvolgimento emozionale, la gratificazione e il senso di autostima vengono senz’altro amplificati.
Il progetto organizzato dalla ASD Aquatika e in collaborazione con Aba Insieme, che si svolgerà dal 30 agosto al 2 settembre dalle ore 15:00 alle ore 19:00 presso il Lido Balneare (Ex Tre Torri) presso Marausa Lido ha due diverse finalità: la prevenzione primaria, come atto propedeutico a prevenire e rimuovere cause di disagio giovanile, come disadattamento ed emarginazione, soprattutto nella popolazione con condizioni economiche disagiate. E, infine, la prevenzione secondaria, pensata per limitare le conseguenze fisiche e sociali di alcune patologie disabilitanti, permettendo soggetti interessati, di praticare in piena libertà e autonomia attività sportive. Così facendo si rafforzano non solo le funzioni residuali, ma aiutano anche a utilizzare le funzioni alternative, attivando tutte quelle misure di ordine sociale e psicologiche atte a minimizzare gli handicap dei soggetti.
Attraverso un lavoro di gruppo in cui abili e diversamente abili si ritroveranno a lavorare insieme, realizzando un’effettiva integrazione, il progetto “Diversamente… Mare” vuole permettere a tutti e senza alcun limite, fisico, mentale o economico, l’approccio alla nautica, che in prospettiva possa tracciare un percorso innovativo.
Gli obiettivi preposti e da perseguire sono quelli di: favorire la socializzazione, offrendo opportunità di relazioni e aggregazione; favorire la tolleranza, cooperazione e partecipazione; favorire un migliore stato di benessere avvicinando universi singoli e diversi; sviluppare autostima ed autonomia verso gli altri. La riabilitazione, la conoscenza del proprio corpo e del proprio equilibrio; la possibilità di governare un’imbarcazione con un minimo sforzo e l’aumento dell’integrazione sociale.