Si parte. La macchina e l’iter verso il referendum è stato avviato. Il Comitato “Trapani Erice una città” ha iniziato la raccolta firme con la quale vuole farsi promotore del progetto di fusione tra i due Comuni.
“Dopo le fatiche dei mesi scorsi, condivise con i nostri gruppi di lavoro, che ringraziamo per la grande disponibilità e sensibilità dimostrate, siamo ben lieti di poter tastare il polso della nostra iniziativa con il coinvolgimento della cittadinanza tutta, la cui volontà, al netto delle strumentali prese di posizione dei nostri detrattori, costituirà il vero termometro circa l’effettiva volontà di cambiamento”, afferma il presidente del Comitato Salvatore Aleo.
“Le premesse sono più che ottime – continua – , in quanto sebbene la raccolta sia cominciata da appena pochi giorni, tantissimi simpatizzanti hanno prontamente raccolto il nostro invito di sostenere il nostro progetto, dando prova che per questo territorio la fusione, prima ancora che possibile è, soprattutto, auspicabile. Invitiamo a farsi avanti quanti volessero darci una mano nella raccolta”.
A rincarare la dose è la vicepresidente, Giusy Bonomo: “In tutta sincerità, siamo partiti ancora meglio di quanto ci aspettassimo, dal momento che, in questi giorni, i nostri punti di raccolta sono stati letteralmente presi d’assalto dalla cittadinanza, sia trapanese sia ericina, spronandoci ad andare avanti. Sono certa che questa sarà la risposta più bella che, grazie a loro, daremo a quanti stanno cercando in tutti i modi di delegittimare la bontà della nostra iniziativa. Screditare il progetto altrui è tipico di chi, evidentemente, non ha argomenti per suffragare il proprio”.
I punti fissi per la raccolta firme insistono nel parcheggio dell’Università ed in quelli privati posti nelle vicinanze dei lidi ad Erice Casa Santa, ovvero i parcheggi “Lidi” e “Beach” (ogni giorno dalle 8 alle 20), così come all’interno della Lavanderia “Millennium” in via Belice 41/43 a Trapani (dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 20; il sabato dalle 8 alle 13.30).
Gli interessati potranno, inoltre, sottoscrivere il relativo modello di raccolta oggi dalle 17 alle 21 presso la sede del Comitato, ubicati in Trapani alla via Libica 15, nonché nei giorni 6, 8 e 13 agosto (dalle 19 alle 24 davanti la villa Margherita, gentilmente concessa dall’Amministrazione.
Tutto quindi è pronto. Se il Comitato raggiungerà il suo obiettivo con la raccolta firme, la Regione dovrà poi emanare un referendum. La via sembra lunga e tortuosa. Con ogni probabilità potrebbero volerci anni per sbrogliare la situazione ma il primo seme è stato lanciato. Dalle firme si parte. Dove si arriva ancora non è noto.