Dopo il successo di “Cassandra, la vuci sula”, che ha registrato il sold out e tanti applausi sabato 24 luglio, la II rassegna Theatrinacria ideata da Massimo Licari, continua giovedì 29 luglio alle 18:30, con “Elena di Sparta” monologo di e con Eleonora Bongiorno nel giardino storico del Baglio Anselmi.
L’evento si inscrive all’interno della rassegna “Theatrinacria”, la kermesse dell’associazione culturale Skené presieduta da Massimo Licari, che comprende tre eventi al calar del sole: il concorso di poesia e letteratura Skenè città di Marsala – svoltosi il 17 luglio – la rappresentazione di “Cassandra, la vuci sula”, atto unico di Chiara Putaggio interpretata da Cinzia Bochiccio, che ha incarnato il duplice dolore di una donna “diversa” che vive sulla sue carni il peso della preveggenza e al tempo stesso non intende sottomettersi al suo “sposo”, il dio Apollo.
A chiudere la rassegna sarà la messa in scena di “Elena di Sparta”, testo di Eleonora Bongiorno, attualmente tra le cinque opere finaliste del prestigioso premio Ulisse, la cui finale si terrà sabato 31 luglio a Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa.
Il monologo parte dal mito della bella Elena per approdare all’intimità di una condizione di femminilità esibita e di diritti negati. Un testo che spesso indulge alla scrittura comica che alleggerisce la trattazione del dramma proponendo sfaccettature che propongono una Elena che è molto di più dell’icona dell’amore sbagliato. Una donna completa e intensa.
Elena ha il coraggio di sperare in una vita diversa dal copione già scritto dagli stereotipi che si incollano agli occhi della gente e lo fa perché la natura, o meglio la Luna – interpretata da Maria Grazia D’Antoni –, le parla. Nessuna verità assoluta e infatti Elena si scontra con un’altra donna, Ecuba – in scena Caterina De Vita –, ma riflessione e demolizione delle convinzioni affinché le ragioni degli altri siano ascoltate e comprese.
Lo spettacolo, inserito nel cartellone estivo del comune di Marsala, si arricchisce delle musiche di Nino Pulizzi. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti nel rispetto delle normative anti-Covid.