Un 62enne di Alcamo è stato denunciato dalla Polizia Stradale di Trapani per una serie di reati commessi in relazione a due mezzi che gli erano stati affidati.
Gli agenti, durante un sopralluogo in un’area posta sotto sequestro in contrada Gallitello, territorio di Calatafimi-Segesta, avevano notato l’assenza di due autocarri sottoposti a sequestro preventivo. Per questo motivo hanno chiesto spiegazioni sulla loro sparizione all’uomo, a cui i mezzi erano stati affidati e lo stesso ha ammesso di averli smantellati per poi venderli come rottami ferrosi.
L’uomo è stato così denunciato per distruzione di cose sottoposte a sequestro preventivo, violazione dei sigilli apposti sui mezzi, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico – per la dichiarazione fornita alla ditta incaricata per il ritiro di rottami ferrosi – e per riciclaggio, avendo con il conferimento dei rottami ferrosi ottenuto un guadagno di 1.238 euro.
Durante il controllo, inoltre, i poliziotti hanno notato che, pur essendo l’illuminazione interna ed esterna dell’aria pienamente funzionanti, non vi era traccia del contatore elettrico e, pertanto, hanno chiesto l’intervento dei tecnici di E-distribuzione che hanno accertato l’esistenza di un allaccio diretto abusivo, realizzato, tra l’altro, danneggiando e manomettendo la cassetta pubblica per collegarvi il cavo abusivo e prelevare energia.
Il danno economico è stato quantificato in quasi 40.000 euro. Per questo l’uomo è stato anche denunciato e arrestato per furto di energia elettrica.