Si è concluso il progetto “Lo sportello dell’energia: diritti a trasparenza”, realizzato nell’ambito del programma generale d’intervento della Regione Siciliana con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico che ha visto, in tutte e 9 le province, l’apertura di 13 sportelli informativi operativi e di assistenza per la tutela dei consumatori e utenti del servizio elettrico e del gas.
Capofila del progetto Federconsumatori Sicilia insieme ad altre cinque associazioni di tutela dei diritti dei consumatori: Acu, Adiconsum, Lega consumatori, Aiace e Movimento difesa del Cittadino. Nonostante le difficoltà legate al Covid-19, i risultati del progetto sono stati ottimi. In totale sono oltre 5.800 gli utenti, di cui 3.500 in presenza che dal 10 giugno 2020 al 09 giugno 2021 sono stati assistiti in presenza, per telefono o via email, dagli operatori di uno dei 13 sportelli. Gli operatori hanno fornito informazioni su tutti i temi principali del mercato dell’energia: problemi di fatturazione, autolettura, consumi, conguagli, rimborsi e trasparenza delle bollette. Informazioni sul mercato, il cambio di fornitore e le pratiche commerciali scorrette – attivazione di contratti non richiesti, mancato diritto del diritto di ripensamento – la scelta del contratto con informazioni sull’applicazione delle tariffe, sulla voltura o sul recesso e i chiarimenti sulle tariffe. Allacciamenti, bonus, risparmio energetico e impianti fotovoltaici, qualità tecnica e commerciale degli operatori.
L’ultimo atto del progetto “Lo Sportello dell’Energia: Diritti a Trasparenza” è stato l’Open Day del 7 maggio 2021, svoltosi online su piattaforma Zoom e con un preciso ed efficace metodo di prenotazione degli interventi degli utenti. Utenti che, tra l’altro, nell’80% dei casi non erano associati a nessuna delle associazioni partecipanti al progetto e che, nel 45% dei casi, ha deciso di farlo dopo aver valutato positivamente l’assistenza ricevuta.
“Questo è il dato che ci fa più piacere – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – perché conferma che sono le associazioni di tutela dei diritti dei consumatori l’interlocutore naturale al quale gli utenti dovrebbero rivolgersi per ottenere assistenza in caso di dubbi o problemi sui grandi temi del consumo. Colgo l’occasione – conclude La Rosa – per ringraziare tutti gli operatori degli sportelli e tutte le altre associazioni partecipanti al progetto, che tantissimo hanno fatto per la buona riuscita del progetto stesso, in un periodo difficilissimo per tutti”.