Archiviato il procedimento a carico della sindaca di Erice Daniela Toscano che era indagata per abuso d’ufficio, calunnia e traffico di influenze.
Analogo provvedimento è stato adottato per il fratello Massimo, consigliere comunale a Trapani. Ne da notizia la stessa prima cittadina che commenta: “Prendo atto che alcuni giorni fa il gip ha archiviato il procedimento che mi vedeva protagonista, mio malgrado, insieme a mio fratello. Il gip – prosegue Toscano – dopo aver preso cognizione delle motivazioni del Tribunale del Riesame e di quelle della Corte di Cassazione, che già avevano rigettato i ricorsi presentati dalla Pubblica Accusa, non poteva che porre definitivamente il sigillo di legittimità al comportamento tenuto dalla sottoscritta”.
Nel luglio dello scorso anno la sindaca era stata raggiunta dalla misura cautelare del divieto di dimora nei comuni di Erice e di Trapani e ed era stata poi sospesa dall’incarico in ottemperanza alla legge Severino. Revocata la misura cautelare, era tornata al suo posto.
“Ad Erice – sottolinea la sindaca – non c’è mai stato un caso parcheggi e, sotto la mia amministrazione, nessun imprenditore è stato danneggiato o favorito rispetto ad altri né in questa vicenda né in altre. Lo stesso dicasi per mio fratello, consigliere del Comune di Trapani, l’avvocato Massimo Toscano, che non ha mai avuto alcun interesse imprenditoriale in queste vicende”.
Non serbo alcun rancore, nonostante le vicissitudini, la Magistratura come la Politica debbono fare ciò a cui sono istituzionalmente preposte. Ritengo questa vicenda, ancorchè dolorosa, una parentesi ormai definitivamente chiusa che ha certamente danneggiato la sottoscritta e la mia famiglia, ma ancora di più l’azione amministrativa del Comune e quindi, in ultima istanza, tutti i cittadini ericini. Una vicenda che però – conclude la prima cittadina di Erice – mi ha dato una ulteriore carica per proseguire con ancora maggiore forza e vigore nell’unico e solo interesse di servire la Comunità ericina”.