L’Amministrazione alcamese organizza, nel rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus, una cerimonia per ricordare ed onorare la memoria del giudice Giovanni Falcone, della moglie e degli uomini della scorta.
Prevista per il 23 maggio alle 12:30 a Piazza Falcone Borsellino, il sindaco Domenico Surdi deporrà la corona per Giovanni Falcone e le vittime della mafia; inoltre, un componente del Premiato Complesso Bandistico Città di Alcamo eseguirà il Suono del Silenzio, mentre Pietro Artale del Piccolo Teatro leggerà un brano di Giorgio Bocca dal titolo “Il martirio dei giudici” introdotto da Ernesto Di Lorenzo, curatore del Premio Cielo d’Alcamo.
Presenti all’evento anche l’assessora alla cultura, Lorella Di Giovanni; il presidente del Consiglio, Baldo Mancuso; l’arciprete della Chiesa Madre, don Aldo Giordano e il comandante della Polizia Municipale, Ignazio Bacile.
“Il 23 Maggio è l’appuntamento per non dimenticare chi ha speso la propria vita in nome della legalità e della giustizia – dichiara il Sindaco Domenico Surdi -, è nostro dovere di cittadini ed amministratori lavorare in nome della cultura delle regole e della cittadinanza consapevole”.
“Sono passati 29 anni dalla Strage di Capaci, l’attentato dove morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i poliziotti Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani, ma il senso del dovere e dell’impegno per contrastare la mafia resiste nel tempo – afferma l’assessora Lorella Di Giovanni -; non possiamo e non dobbiamo dimenticare e soprattutto dobbiamo trasmettere alle giovani generazioni l’eredità morale e il messaggio di speranza che ci ha lasciato il giudice Falcone”.