Una corretta gestione delle risorse naturali incide sulla conservazione della biodiversità, sul benessere e sulla qualità della vita. Un punto fermo, questo, che il comune di Marsala e l’Associazione “Marevivo” intendono rafforzare attraverso progetti e percorsi di educazione ambientale volti a sensibilizzare la cittadinanza, con particolare riguardo alla tutela delle aree marine protette.
A rappresentare al sindaco Massimo Grillo l’importanza del progetto, ieri a Palazzo Municipale c’erano Carmen Di Penta, direttore generale della Onlus Marevivo e Luisa Tumbarello, esperta nella comunicazione di settore – accompagnate da Franco Mannone e Fabio Galluzzo, responsabile per la Sicilia dell’Associazione. “Condivido i principi che animano Marevivo – afferma il sindaco Grillo – tematiche care a questa Amministrazione e su cui intendiamo coinvolgere tutti, a cominciare dalle scuole. A tal fine, valuteremo le richieste di dedicare delle sedi alle attività formative e informative che si intendono promuovere a Marsala sui temi dell’ambiente”.
Già programmato un primo appuntamento, che segnerà l’inizio della collaborazione tra Comune e “Marevivo”. Si svolgerà il prossimo mese e sarà dedicato alla corretta gestione dei pneumatici fuori uso (PFU), con una raccolta delle gomme abbandonate in mare e a terra, realizzata in collaborazione con il Consorzio EcoTyre, la Capitaneria di Porto, i diving e le Associazioni ambientaliste del territorio.
“Dal 1985 Marevivo lavora per la tutela del mare e dell’ambiente, contro l’inquinamento e le pesca illegale – sottolinea Carmen Di Penta – e l’ambiente marino può continuare a svolgere le sue funzioni vitali solo se in buona salute, in equilibrio con flora e fauna che lo abitano. Abbiamo scelto di proteggerlo, ma occorre rendere partecipi Istituzioni, cittadini e operatori del settore”. La data dell’evento “PFU ZERO”, per problemi organizzativi legati al Covid, sarà comunicata successivamente.