Il proprietario del cane in cattive condizioni di salute per il quale, sabato scorso, era intervenuto nella frazione trapanese di Fulgatore l’animalista trapanese Enrico Rizzi, sarà denunciato all’Autorità giudiziaria per “detenzione di animali in condizioni incompatibili con la propria natura, e produttive di gravi sofferenze”, così come previsto dall’art. 727 comma 2 del Codice penale.
A darne notizia, con un post sulla sua pagina Facebook, è lo stesso Rizzi che afferma di averlo appreso dai responsabili del Servizio Veterinario dell’Asp di Trapani.
Il cane sarebbe affetto da Leishmaniosi e da rogna e, dopo l’intervento del veterinario di turno dell’Asp che lo ha visitato, è stato riaffidato al proprietario che dovrà curarlo.
“Il mio intervento di sabato scorso, quindi, era assolutamente necessario, oltre che giustificato”, conclude Rizzi che, per questo motivo, nonostante la presenza di due agenti della Polizia Municipale di Trapani, ha subito un’aggressione da parte della famiglia proprietaria del giardino in cui si trovava il cane, documentata nelle immagini della diretta Facebook attivata dall’animalista trapanese.
Nei prossimi giorni, Rizzi formalizzerà, con il suo legale, le denunce riguardanti le conseguenze fisiche riportate. Oggi, invece, presso i Carabinieri, l’animalista ha presentato denuncia per le minacce ricevute dal figlio del proprietario del cane tramite Facebook.