Erano 700 i cittadini che, ieri sera, si sono presentati in piazza della Repubblica a Mazara del Vallo per stringersi a Piera Maggio e Piero Pulizzi, rispondendo così all’appello dell’Amministrazione comunale e partecipando alla manifestazione “Insieme per Denise”.
Al termine di una giornata particolarmente difficile, alla luce dell’ispezione – ordinata dalla Procura di Marsala ed eseguita dai Carabinieri – nella ex abitazione di Anna Corona in via Pirandello 55, da Mazara del Vallo è stato rilanciato il messaggio di speranza affinché Denise possa un giorno essere restituita all’effetto dei genitori dopo 17 anni dal suo rapimento.
Piera Maggio – che era in piazza – ha espresso il suo ringraziamento alla comunità mazarese e a tutti coloro che, da ogni parte d’Italia e del mondo, soprattutto in questo periodo, le esprimono solidarietà e affetto.
“L’atteggiamento omertoso di pochi non può essere addebitale a tutti i cittadini”, ha detto Piera Maggio, mentre il vescovo Domenico Mogavero e l’avvocato Giacomo Frazzitta hanno ribadito l’appello: “Chi sa parli! Anche in forma anonima”.
Il sindaco Salvatore Quinci ha espresso soddisfazione per la partecipazione popolare, limitata dalle prescrizioni anti Covid, ribadendo il pieno sostegno delle Istituzioni e delle forze sane della città nei confronti dei genitori di Denise.
Il primo cittadino ha anche preannunciato l’imminente adozione di “misure concrete” di aiuto e solidarietà che verranno adottate dalla sua Giunta nei prossimi giorni.