È arrivato all’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani Birgi, intorno alle 13, con un volo diretto a bordo di un aereo privato proveniente dalla Florida il 64enne Patrick Joseph Horan, di nazionalità statunitense, arrestato per introduzione nel territorio nazionale di armi e stupefacenti.
L’uomo ha dichiarato di essere arrivato in Italia per fare visita ai parenti a Santa Ninfa ma è finito in manette. Nel suo bagaglio – nel corso dei controlli effettuati presso lo scalo da Polizia, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane – sono stati trovati due revolver calibro 38, con relative munizioni, una carabina ad aria compressa (superiore ai 7,5 joule, quindi non di libera vendita per la legge italiana), due archi con relative frecce, quasi un chilogrammo di marijuana, nascosta in borracce di alluminio, funghi allucinogeni e anfetamine.
Anche lo scorso anno l’uomo era arrivato ne nostro Paese con un volo privato. L’uomo risulta essere socio al 51% di un’azienda agricola con sede a Santa Ninfa.
Dagli accertamenti della Polizia è, inoltre, emerso che il 64enne, al momento della partenza, aveva esibito un passaporto annullato, traendo così in inganno il pilota del velivolo che lo ha condotto in Italia.