La Procura della Repubblidi Marsala e l’Ufficio Scolastico di Trapani hanno firmato un Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere nelle scuole presenti nel circondario di competenza della Procura.
L’iniziativa si inserisce nel quadro di un più ampio progetto, avviato da tempo dalla Procura, finalizzato alla repressione del fenomeno della violenza di genere, nella piena consapevolezza che la riduzione dei reati contro le fasce più deboli della collettività sia possibile solo attraverso l’utilizzo di
strumenti alternativi e complementari rispetto a quelli propri del processo penale.
In tale ottica, già lo scorso 10 dicembre, è stato istituito nella sede della Procura uno Sportello per l’ascolto delle donne vittime di violenza la cui gestione è stata affidata alle associazioni
“Metamorfosi ONLUS” e “Casa di Venere”, attive da diversi anni sul territorio marsalese, dove diverse figure professionali sono pronte ad assicurare accoglienza e assistenza psicologica, materiale e legale in favore di ogni vittima, indipendentemente dall’esistenza di un procedimento penale.
Attraverso il nuovo Protocollo, si intende adesso guardare al mondo scolastico con un duplice
obiettivo: avviare un percorso di sensibilizzazione, informazione ed
educazione degli alunni e delle loro famiglie sulle tematiche connesse alla violenza di genere, in modo che si adottino buone prassi per l’abbattimento degli stereotipi di genere; contribuire a far emergere episodi di violenza fisica, sessuale e psixologica ai danni di giovani in ambito domestico o nell’ambito di relazioni sentimentali per garantire un immediato sostegno e intervento da parte delle Istituzioni pubbliche.
Gli istituti scolastici presenti nel circondario della Procura della Repubblica di Marsala – Campobello di Mazara, Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, Petrosino, Salemi e Vita – hanno assunto una serie di impegni: individuare, tra gli insegnanti, i responsabili/referenti che lavoreranno con le operatrici dello “Sportello Antiviolenza” e che accoglieranno le richieste degli alunni; curare la raccolta, l’elaborazione e la trasmissione dei dati disponibili relativi al fenomeno, allo scopo di collaborare all’attività di monitoraggio costante realizzato con le operatrici dei Centri antiviolenza; favorire, organizzare e implementare azioni di sensibilizzazione, informative ed educative coordinandosi e raccordandosi in stretta sinergia agli altri soggetti firmatari del Protocolio per rafforzare la cultura del rispetto e della
non violenza; partecipare alla progettazione e organizzazione, e garantire la partecipazione del proprio personale, alle iniziative formative specifiche finalizzate all’ampliamento e alla specializzazione del patrimonio di conoscenza e di esperienza degli operatori per creare “esperti” della rete; favorire la definizione e/o l’adozione di protocolli operativi e di griglie procedurali di intervento, in caso di maltrattamento, violenza sessuale e abuso a danno di donne e/o bambini, operando in stretta sinergia con gli altri Enti ed associazioni firmatarie del Protocollo.