Sono state 4.985 a Palermo e 1.585 a Trapani, lo scorso anno, le denunce di infortuni sul lavoro e quest’anno, nel solo mese di gennaio, si sono registrate a Palermo 541 denunce rispetto a 461 e 106 a Trapani rispetto alle 148 dello stesso periodo dello scorso anno.
I dati forniti dall’Inail, confermano anche che il 2020 ha registrato incidenti mortali: 13 a Palermo, 12 a Trapani e già il 2021 registra una vittima a Palermo nello scorso mese di gennaio.
La fotografia sul tema della sicurezza sul lavoro è scattata oggi dalla Cisl Palermo Trapani in occasione della Giornata delle vittime del dovere, nata nel 2018 per ricordare tutti coloro che hanno perso la vita svolgendo il proprio dovere, il proprio lavoro, la propria missione e tenere alta l’attenzione sul tema.
Stamane il segretario generale della Cisl Palermo Trapani, Leonardo La Piana, ha deposto a nome del sindacato una corona di fiori, a Villa Trabia dove fino al 2019 erano stati piantumati gli alberi di ulivo e sistemata una targa per commemorare le vittime. Sempre oggi, sui propri canali social (Facebook: @cislpalermotrapani e Twitter: @cislpatp) la Cisl Palermo Trapani ha pubblicato un video presentato durante i lavori del Comitato esecutivo, e che racconta la genesi dell’iniziativa (con l’intervista a Francesco Danese segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani), il percorso in salita difficile e sofferto che i familiari delle vittime affrontano per conoscere la verità sugli incidenti in cui hanno perso la vita i propri cari e per ottenere giustizia (con l’intervista a Carmen Drago moglie di Alessandro Di Trapani, 41 anni, morto il 17 maggio 2014 a causa delle ferite riportate nell’incidente sul lavoro avvenuto il 13 maggio 2014 dentro la nave Cossyra ormeggiata nell’area portuale di Palermo), e per analizzare i dati con l’osservatorio garantito dall’Inail Palermo (con l’intervista alla direttrice territoriale Diana Artuso).
“Abbiamo scelto di realizzare questo video – spiega il Segretario La Piana – perché, seppur non potendo con iniziative in presenza, vogliamo celebrare questa importante giornata commemorando tutte le vittime del lavoro e del dovere, perché i dati confermano che l’attenzione deve essere massima sul tema della prevenzione e che, bisogna anche pensare a cosa accade dopo, ai familiari spesso lasciati soli e in cerca di verità”.
“La sicurezza sul lavoro e la tutela della salute – aggiunge La Piana – sono diritti essenziali e per questo bisogna investire di più su formazione e sicurezza, quindi sulla prevenzione, aumentare i controlli e rendere le sedi di lavoro, luoghi sicuri”. Il segretario Cisl Palermo Trapani aggiunge “il nostro pensiero non può che andare a tutte le vittime del dovere e in particolare agli operatori del settore sanitario, i più colpiti da infortuni sul lavoro da Covid a volte anche mortali e che da marzo dello scorso anno, rischiano la propria vita nella battaglia contro il coronavirus che ancora condiziona fortemente le nostre vite”.
Nel corso del 2020 in Sicilia sono stati 4320 gli infortuni legati alla pandemia da covid, di cui 18 mortali. Restano alti i dati degli infortuni nei territori di Palermo e Trapani. “La situazione è ancora estremamente grave – racconta nel video Diana Artuso direttrice territoriale Inail Palermo – la sicurezza sul lavoro dovrebbe essere un driver che percorre trasversalmente tutte le azioni che devono essere programmate, a questo proposito siamo convinti che proprio adesso che a livello nazionale si parla di Recovery, di Resilience, di Facility per investire miliardi nella ricostruzione del Paese nel post pandemia, la sicurezza sul lavoro dovrebbe essere uno degli asset trasversali principali, progettare dunque mettendo al primo posto la sicurezza”.
A raccontare le grandi difficoltà vissute dopo la tragedia della perdita di un proprio caro in un incidente sul lavoro, è Carmen Drago. Il marito Alessandro Di Trapani, stava realizzando lavori elettrici dentro la nave Cossyra, quando è stato travolto da un rogo, ancora incerte le cause, e il processo non ha portato ancora nemmeno alla sentenza di primo grado. “Io ancora non so chi ha letteralmente ucciso mio marito, chi non ha fatto il proprio dovere causando la sua morte. Un padre non può uscire da casa e non fare ritorno, e spiegarlo a una figlia di undici anni è stato difficilissimo”, racconta Carmen Drago.
A raccontare nel video la genesi dell’iniziativa nel 2018 è Francesco Danese, segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani, “dato che ogni giorno ci misuravamo con i tanti incidenti sul lavoro dei nostri lavoratori edili, abbiamo pensato che fosse doveroso per la nostra organizzazione poter commemorare con una giornata dedicata le vittime del dovere, per tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza e ricordare chi uscendo da casa per compiere il proprio dovere non vi ha più fatto ritorno”. GUARDA IL VIDEO