Furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito e pagamento, queste le accuse con le quali i Carabinieri della Stazione di Trapani hanno arrestato il 33enne trapanese D.M.A., disoccupato e già gravato da precedenti di polizia, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Trapani.
Il provvedimento è giunto alla conclusione dell’attività di indagine condotta dai militari dell’Arma dopo la denuncia di furto di una carta di credito presentata da un 40enne trapanese che si era accorto delle operazioni anomale dall’estratto conto bancario.
In particolare, gli accertamenti bancari effettuati sulla carta di pagamento uniti all’analisi delle immagini degli impianti di video sorveglianza di vari locali commerciali, hanno permesso di accertare che l’uomo aveva effettuato diversi acquisiti – rigorosamente entro la soglia di 25 euro – che pagava sfruttando la tecnologia contactless della carta trafugata: questa tipologia di carta, infatti, per rendere più veloci le operazioni di pagamento, oltre a non necessitare dell’inserimento della carta nel lettore non richiede neanche il codice PIN o la firma della ricevuta. Le indagini hanno anche permesso di accertare che l’uomo, già in passato, aveva utilizzato questo modus operandi, truffando una decina di persone. Completate le formalitù di rito, l’uomo è stato posto agli rresti domiciliari nella sua abitazione.