I militari della Guardia di Finanza di Trapani, in coordinamento con la componente navale del Corpo, hanno individuato 78 migranti, tutti di nazionalità tunisina, e hanno arrestato 9 di essi dopo gli accertamenti sulla loro identità.
L’attività di costante monitoraggio in acque nazionali e internazionali, ha consentito di intercettare al largo di Pantelleria, nello scorso fine settimana e in due distinte operazioni, oltre 40 persone su imbarcazioni di fortuna, e, al largo di Capo Granitola di Mazara del Vallo, un’imbarcazione di 10 metri, in pessimo stato di manutenzione, sulla quale erano ammassati 38 migranti, tutti di sesso maschile, diretti verso la costa siciliana.
In quest’ultimo caso, il tempestivo intervento delle Fiamme Gialle ha consentito di portarli in salvo con il trasbordo su un’unità del Corpo per poi farli sbarcare al molo Ronciglio del porto di Trapani, dove era già presente il dispositivo di prima accoglienza.
La successiva attività di identificazione attraverso rilievi foto-dattiloscopici e biometrici, ha consentito di stabilire la falsità delle generalità fornite da 9 migranti e di rilevare che erano già stati in precedenza destinatari di provvedimenti di espulsione o di respingimento dal territorio nazionale italiano.
Per questa violazione sono stati arrestati e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Trapani per i successivi adempimenti, mentre la restante parte è stata condotta al Centro per la quarantena “Villa Sant’Andrea” di Valderice, per il previsto periodo di quarantena anti COVID-19 e per le successive procedure finalizzate all’espulsione dal territorio nazionale.