Firmato, ieri mattina, presso la Sala Sodano di Palazzo d’Alì, il “Patto della lettura della Città di Trapani”, uno strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura che si pone l’obiettivo primario di rendere la lettura un’abitudine sociale consueta e diffusa. L’iniziativa si collega al percorso avviato nell’ambito del titolo “Città che legge” che il Comune ha ottenuto dal MIBACT.
Il “patto” nasce dalla sinergia tra soggetti pubblici e privati, istituzioni culturali, scuole, imprese, professionisti, associazioni, singoli cittadini e altri attori sociali che individuano nella lettura una risorsa strategica, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini.
“La stipula del Patto per la lettura – afferma il sindaco Giacomo Tranchida – è un ulteriore passo avanti nel percorso avviato da questa Amministrazione in favore della cultura. Il Comune metterà a disposizione gli spazi al chiuso e all’aperto dove poter organizzare insieme agli aderenti al Patto iniziative di promozione alla lettura”.
“Oggi abbiamo siglato – aggiunge l’assessora Rosalia d’Alì – un accordo tra pubblico e privato per promuovere la lettura e avviare iniziative che ne favoriscano lo sviluppo. Il Patto, che oggi vede coinvolti 22 soggetti, è aperto a chi intende aderire e si riconosce nelle finalità sottoscritte”.
I sottoscrittori nel condividere l’idea che leggere sia un valore e un bene che riguarda tutti i cittadini, su cui è fondamentale investire per poter far diventare Trapani una delle città siciliane della cultura, si impegnano nello specifico a: rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa e un diritto per tutti i cittadini; portare i libri anche fuori dai loro contesti tradizionali; avvicinare alla lettura i non lettori e, in particolare, le famiglie in cui si registra un basso livello di consumi culturali dovuto allo scarso livello di scolarizzazione e all’indisponibilità economica all’acquisto dei libri; facilitare l’accesso alla lettura anche ai nuovi cittadini e alle persone in difficoltà ospitate da carceri, ospedali, centri di accoglienza, case di riposo; allargare la base dei lettori consolidando le abitudini di lettura soprattutto nei bambini e nei ragazzi, con il coinvolgimento delle scuole e della Biblioteca; stimolare i lettori più appassionati a trasmettere il piacere della lettura; favorire un’azione coordinata e sistematica di moltiplicazione delle occasioni di incontro e di conoscenza fra i lettori e le professioni legate al mondo del libro (autori, editori, librai, illustratori, bibliotecari, etc.); dare continuità alle iniziative di promozione della lettura già collaudate e svilupparne di nuove attraverso il lavoro dei “Tavoli di progettazione, coordinamento e monitoraggio”, suddivisi per gruppi di lavoro a seconda del tipo di iniziative, finalizzate alla promozione della lettura che si intende programmare; effettuare una valutazione periodica dei risultati e degli effetti prodotti.
Il Comune di Trapani dal canto suo si impegna a istituire i “Tavoli di progettazione, coordinamento e monitoraggio”, suddivisi per gruppi di lavoro tematici, per la programmazione e l’elaborazione di progetti e attività di promozione della lettura, presieduti e convocati dal Sindaco o dall’Assessore alle Attività e Beni Culturali, anche su richiesta degli aderenti al “Patto”, e composti da figure interne all’ Amministrazione comunale e dai sottoscrittori del “Patto” in rappresentanza dei vari ambiti di competenza; mettere a disposizione gratuitamente le proprie sedi e le relative risorse strumentali per la realizzazione degli incontri dei gruppi di lavoro che partecipano ai “Tavoli”, convocati tutte le volte che si renda necessario e comunque non meno di tre volte l’anno, con un ordine del giorno ben definito; mettere a disposizione personale interno responsabile del coordinamento e della valutazione periodica dei risultati raggiunti e degli effetti prodotti dalle attività realizzate, sempre in sinergia con gli altri partecipanti ai Tavoli; potenziare le attività già svolte nelle Biblioteche, nelle Scuole per raggiungere luoghi dove l’incontro con i libri non è usuale; aderire ad iniziative promosse dal MIBACT quali, ad esempio “Il Maggio dei Libri”, partecipare ai bandi annuali del CEPELL e attingere ad altri finanziamenti nazionali e comunitari grazie a progetti elaborati dai gruppi di lavoro.
Hanno aderito al “Patto per la lettura” la Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani, la Biblioteca Fardelliana, il Coordinamento Provinciale di Trapani Programma Naz. “Nati per leggere”, l’Ordine degli Architetti P.P. e C., l’Istituto Comprensivo Statale “L. Bassi – S. Catalano”, l’Istituto Comprensivo “Eugenio Pertini”, il Museo Regionale “A. Pepoli”, la Libreria Galli – Ubik di SAL.VE srl, la Casa Editrice Margana, la Libreria Mondadori – Trapani di Ross Service, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci”, la Libreria “Il Pozzo di Giacobbe”, la Casa Editrice “Il Pozzo di Giacobbe”, la “Libreria del Corso”, il “Nuovo Circolo APS”, il IV Circolo didattico “G. Marconi”, l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Montalto” – Marausa, l’Istituto Comprensivo “Gian Giacomo Ciaccio Montalto”, l’I.P.S.E.O.A. “Ignazio e Vincenzo Florio”, l’Istituto di Istruzione Superiore Liceo Scientifico “V. Fardella” – Liceo Classico “L. Ximenes”, la Biblioteca Diocesana.